SOSTEGNO ALLE CANTINE: ANCORA POCHI GIORNI PER AVVALERSI DEI BENEFICI

Hanno ancora tempo fino a venerdì 14 febbraio prossimo le cantine che intendono usufruire dei prestiti agevolati per il pagamento di partite di uve della vendemmia 2013, grazie all’iniziativa attivata dalla Camera di Commercio e cofinanziata dalla Provincia di Sondrio.

Ad oggi sono stati agevolati 160 contratti, per poco meno di 5.000 quintali di uve ritirate ed un totale di oltre 1 milione di euro di finanziamenti agevolati, da parte di 8 cantine, ad un tasso di interesse netto poco oltre l’1%.

Molti dunque gli operatori del settore che si sono avvalsi del sostegno camerale, grazie all’impegno delle istituzioni che hanno voluto abbassare l’importo minimo delle uve acquistate a 15.000 euro - contro i 30.000 dello scorso anno e i 50.000 euro della vendemmia 2011 – dando la possibilità di accedere anche ai piccoli produttori.
Nelle due precedenti annualità, l’iniziativa ha permesso la stipula di 364 contratti agevolati, per 11.567 quintali di uve ritirate e finanziamenti per circa 2,4 milioni di euro.
Si rammentano le condizioni, estremamente favorevoli rispetto alle attuali condizioni del mercato, concordate con Credito Valtellinese e Banca Popolare di Sondrio in base all’accordo raggiunto da Camera di Commercio e Provincia.

Il tasso di interesse applicato è pari all’euribor aumentato di 250 punti base; le spese di istruttoria sono bloccate a 50 euro e le spese di incasso a 1 euro. La durata dei prestiti è di 36 mesi, con i primi 6 di preammortamento (pagamento dei soli interessi).
Il pagamento delle uve sarà effettuato direttamente dalle banche ai viticoltori: per le domande presentate nella prima finestra temporale, il pagamento è già avvenuto entro il 30 gennaio 2014; per le domande presentate entro il 14 febbraio, il pagamento sarà effettuato entro il 3 marzo 2014.

I riscontri su questa iniziativa sono molto positivi, – commenta il presidente Emanuele Bertolini – e la partecipazione delle imprese è stata superiore a quella degli anni precedenti, grazie anche al coinvolgimento delle cantine di minori dimensioni. Auspico che, nei pochi giorni a disposizione, altri operatori sappiano cogliere un’opportunità che è unica a livello nazionale.