COME TU MI VUOI di Luigi Pirandello - Regia di Francesco Zecca
con LUCREZIA LANTE DELLA ROVERE e con crescenza Guarnieri, Raffaello Lombardi, Arcangelo Iannace, Andrea Gherpelli, Francesca Farcomeni
Produzione: Teatro e Società
Al centro di questa opera, come in tutte quelle di Pirandello, c’è sempre questa ricerca spasmodica dell’identità. La ricerca della propria identità è un tema molto legato a questo periodo storico, dove la ricerca non avviene dentro, ma fuori, nel riflesso degli occhi dell’altro. Pian piano si diventa quel riflesso, che ci allontana sempre di più dal proprio sé, si diventa altro da sé, si diventa quello che gli altri hanno deciso:
“Non ci sono prove contrarie che tengono quando si vuol credere in quello che si vuol credere”.
Così parte questo gioco al massacro da parte della protagonista che è pronta ad essere “Come tu mi vuoi” ma con autenticità, con verità. Raccontare tutto questo con il teatro, dove la verità non esiste ma dove tutto deve essere estremamente autentico, per poter far risuonare lo scric chiolio dell’anima dei personaggi.
La mia lettura si fonda esattamente su questa ricerca delirante dell’autenticità, che per poterla trovare bisognerà perdersi nei tunnel oscuri della memoria.
Francesco Zecca
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