Il Consiglio Comunale di Tirano ha discusso l'approvazione del Piano Attuativo in Località Gera, terreno sulla strada che porta verso la ciclabile di fronte agli impianti sportivi. La nuova costruzione che la maggioranza intende approvare, su richiesta dei proprietari terrieri, è di 4.800 metri quadri ed è composta da sei nuove case, con garage interrati.
La minoranza, comunque contraria a priori ad un aumento volumetrico delle costruzioni in Tirano (anche se l'area era già stata dichiarata edificabile), ha posto l'accento sulla pericolosità della zona: "La situazione di rischio - ha dichiarato il consigliere di minoranza Daniele Pola - è segnalata anche nella relazione allegata al PA n 21 che prevede quale opera finalizzata alla riduzione del rischio stesso l'innalzamento del muro sul canale esistente. Con queste premesse - ha aggiunto - la nostra posizione su questa proposta di PA è di assoluta contrarietà in quanto la presenza della valle non permette di insediare nuove residenze per gli ovvi motivi di sicurezza".
Di pù, il Consigliere di Minoranza Tomasi ha tirato fuori le dichiarazioni del vice-sindaco Gianmartino Della Vedova (relatore dell'esposizione del Piano Attuativo) e Sergio Mascioni di un consiglio comunale nel quale erano seduti ai banchi dell'opposizione sotto la reggenza di Giordano Rossi: "Della Vedova e Mascioni - ha precisato in maniera insindacabile Tomasi - avevano votato contro l'edificabilità". Perché ora hanno cambiato idea?
Secondo quanto sostenuto dal Sindaco di Tirano Pietro Del Simone, il nuovo studio idrogeologico fatto realizzare ai proprietari dei terreni dice che la situazione non è a rischio: "Se il geologo dice che si può- ha dichiarato il primo cittadino- , pur condividendo le preoccupazioni generali relative ad una zona che è sempre stata considerata a rischio, non esistono motivazioni per poter dubitare della stabilità del suolo".
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