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mercoledì 12 marzo 2014

BASKET: IL GRUPPO MAGANETTI VOLA A +6 - Pagelle

Nella quinta partita del girone di ritorno del Campionato di Promozione, Girone Lecco, il Gruppo Maganetti Tirano ha affrontato in casa un agguerittissimo Usmate che, però, non ha potuto arrestare la forza dei tiranesi: 84 a 71 il risultato finale. Si è trattata della diciannovesima vittoria che ha permesso alla squadra abduana di raggiungere quota 38 punti; il Gruppo Maganetti approfitta anche dal passo falso del Rovagnate, sconfitto dal Cavenago, e si porta a +6, e del passo falso dell’Asd Imbersago (+8), sconfitto dal Vercurago; dietro a 10 punti il Vercurago.
Nella prossima giornata, la sesta del girone di ritorno, i nostri cestisti affronteranno in casa, mercoledì 12 marzo alle ore 21.30, il Basket Vercurago.
IL PAGELLONE di Ugo Attisani
Partita sulla carta ostica in quanto Usmate è stata l’unica squadra in grado di batterci quest’anno. Anche la gara di ritorno, infatti, non si presenta di agevole soluzione dal momento che gli ospiti non hanno nulla da perdere navigando a mezza classifica e noi, al contrario, tutto. Per fortuna anche a sto giro la sfanghiamo, anche se non senza sofferenze. Chiuso un girone senza sconfitte, se ne apre un altro, il prossimo, decisamente più importante per chi ha voglia di serie D come noi. Ma bando alle ciance e sotto col pagellone.
Panizza: Partita scialba per lui, non riesce quasi mai a trovare la posizione adatta per il gancio e spesso subisce il ruzzare avversario senza spintonare a sua volta. La pochezza tecnica dei lunghi avversari è colmata dal numero di spallate che danno al minuto, cioè esponenziale, ed a farne le spese è lo Sciatt. Nel finale, comunque, mostra di possedere duttilità in attacco piazzando un paio di movimenti in post basso niente male ma soprattutto diversi dalla solita go to move. Voto: 5.5 MALMENATO
Pedro: Un inedito Pedro con accenno di barba si presenta alla palla a due meno carico del solito, chissà che la settimana milanese piena di impegni lo abbia debilitato leggermente. Sta di fatto che, al contrario delle apparenze, in campo dimostra la solita furia agonistica e opportunismo facendosi trovare per tapin vincenti e scarichi da solo che puntualmente concretizza. Purtroppo per la squadra, la motoretta della tripla quest’oggi è rimasta parcheggiata in garage in quanto l’unica bomba tentata sibila ben lontano dal canestro ospite. Nel complesso una buona gara a conferma di un ottimo periodo di forma. Voto: 6.5 MISTER COSTANZA
Maraci: Il ciccio nazionale mette il turbo a singhiozzo rendendosi protagonista di una partita fatta di alti e bassi. Le note dolenti vengono tutte dall’arco dove raccoglie un misero 1 su 6 con l’aggravante che le 5 bombe sbagliate hanno contribuito alla realizzazione del nuovo ospedale di Tirano. In compenso regala alla folla canestri di pregevole fattura in post basso e qualcuno anche in contropiede che gli permettono comunque di raggiungere agevolmente la doppia cifra. Voto: 7 BOLOGNINO
Debu: Completiamo la batteria dei lunghi con il perennemente acciacato Debu. A tormentare il lungo sondriese oggi il solito stiramento alla gamba che si trascina da tempo. Ciò nonostante si comporta bene in campo lottando sotto canestro con tutti gli avversari a suon di spallate, ciascuna delle quali avrebbe la forza di abbattere 3 giocatori alla volta. Come spesso gli accade si dimostra preciso dalla linea della carità. Da sottolineare un episodio divertente nel finale di gara. Infatti, a partita bella che archiviata, prende palla nella nostra metà campo e decide di fare un coast to coast senza senso, spinge la macchina a mille all’ora manco fosse la finale dei 100 metri alle olimpiadi finendo per palleggiare in modo scordinato e rovinare addosso a 3 innocenti avversari abbattendoli. Si narra che un paio di costole siano partite ad uno sfortunato brianzolo. Voto: 6.5 DERAGLIATO
Dome: Senza dubbio il migliore in campo oggi. Si improvvisa vangatore quando nel finale scava il solco decisivo tra noi e loro con accelerazioni, giochi da tre punti e bombe. In sostanza, archivia la pratica in 5 minuti con un ottimo 7 su 7 dal campo finale. Davvero una partita a tutto tondo arricchita anche da due grandi stoppate che infiammano la panchina. Voto: 8 ILLEGALE
Teo Baggi: Non la sua miglior partita, si incaponisce col tiro da tre che fatica ad entrare. Ha il pregio di subire molti falli che concorrono a farci raggiungere presto il bonus, tuttavia, non è così incisivo come al solito nelle penetrazioni e di conseguenza va rare volte in lunetta. Tutto sommato, comunque, una gara discreta. Voto: 6.5 PERIMETRALE
Missa: In affanno a sto giro, concentra tutte le forze nella marcatura del chiassoso e lamentoso 4 avversario, accumulando falli che lo porteranno spesso ad uscire anzitempo dal campo. Per questo motivo, in attacco rende poco e tira fuori ritmo. Comunque merita un apprezzamento per la pazienza dimostrata a non aver rotto la mascella al capocannoniere della promozione (il n. 4 avversario), giocatore dalla rara capacità di innervosire la gente recriminando per ogni contatto dal minuto zero fino al minuto 40. Pessimo. Voto: 5.5 SOPPORTATORE
Bongio: Si regala una partita tranquilla, senza acuti né perle o cazzate da ricordare. Si limita al compitino senza mai rischiare nulla anche in fase di impostazione, naturalmente l’assenza di Giudes come suo natural receiver lo sfiducia parecchio nel cercare il passaggio difficile e la Giocata. Rimane una prestazione positiva. L’assenza del tifoso number one lo deprime al punto da richiederne a gran voce la presenza. Voto: 6 SENZA INFAMIA E SENZA LODE
Penna: Parte alla grande dimostrando subito aggressività sul portatore e un po’ di quella sana rogna valligiana che non fa mai male. Ad un certo punto incappa in un suo momento tipico di trans-agonistica in cui comincia a tirare da ogni parte e segnare, questa fase gli frutta sostanzialmente tutto il suo bottino odierno. Nel finale infatti non riuscirà più a trovare la via del canestro. In assenza del Teo prende lui le redini della squadra e gestisce comunque il gioco senza particolari intoppi. Voto: 6.5 MONACO SHAOLIN
Ugo: I mesi senza allenamento per impegni lavorativi si sentono sempre di più, le gambe sono dure e faticano a girare e così anche le prestazioni. Tutto sommato in difesa fa il suo, anche se qualche svarione lo concede, e in attacco si vede solo per poche fiammate comunque di qualità. Sembra non riuscire più a trovare la via del canestro, colpa sicuramente della cattiva condizione atletica ma anche della sfortuna a volte. Speriamo che una maggiore brillantezza atletica gli portino in dote anche quella fiducia persa in queste settimane. Voto: 5.5 SULLE GAMBE
CHI SALE: Dome, Maraci
CHI SCENDE: Missa, Ugo
MVP: Dome

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