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venerdì 28 marzo 2014

LO SHORT TRACK ENTRA NELLE SCUOLE

La Bormio Ghiaccio ha voluto proporre ed organizzare, di concerto con la dirigenza scolastica dell'istituto comprensivo di Bormio guidato dal dirigente Erminio Andreola, una serie di incontri speciali con i bimbi della scuola primaria e (in Valdisotto) anche con i ragazzi della scuola secondaria di primo grado. Incontri che si sono conclusi pochi minuti fa. Perché la passione per lo short track nasce presto, attraverso iniziative mirate di avviamento e formazione; iniziative che la Bormio Ghiaccio, da ormai tre decenni, propone sistematicamente ai ragazzi delle scuole materne ed elementari. E' questa la fucina dei campioni olimpici e mondiali; è la bottega nella quale sono stati forgiati i campioni di cui la Valtellina e l'Italia sono fieri.
"Uno dei nostri impegni prioritari - spiega il presidente della Bormio Ghiaccio, Fernando Bellotti - è quello di avvicinare i bambini ed i ragazzi allo short track. Quale migliore promozione per questa spettacolare disciplina che la nostra squadra azzurra? Sono tutti atleti nati e cresciuti sportivamente nella Bormio Ghiaccio e sono i migliori testimonial di questo sport, ma anche l'esempio concreto di come con passione, costanza, energia si possa arrivare molto lontano, sino alla medaglia olimpica".
Assente Arianna Fontana (Berbenno) perchè impegnata la Guardia di Finanza in una serie di momenti istituzionali, agli incontri organizzati a Valfurva, Bormio, Valdidentro e Valdisotto hanno preso parte due portacolori della squadra nazionale maschile, Yuri Confortola (Bormio) e Nicola Rodigari (Valdisotto), e le tre ragazze che hanno conquistato la medaglia di bronzo alle olimpiadi ed ai mondiali, Lucia Peretti (Bormio), Martina Valcepina (Valdisotto) ed Elena Viviani (Valdidentro).
I bambini si sono entusiasmati alla presenza dei campioni dello short track, hanno stretto tra le mani i pattini (realizzati su misura per ogni atleta) e soprattutto hanno accarezzato le medaglie olimpiche. Non hanno lesinato domande agli azzurri, sia tecniche che di vita quotidiana, sulle esperienze di gara e quelle umane, sui viaggi, gli allenamenti, l'alimentazione, la lingua, i successi e anche gli insuccessi.

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