Caro Massimo,
sabato 15 marzo ho letto su alcuni giornali provinciali articoli riportanti una notizia che mi ha fatto piacere. Riporto il titolo dato dal quotidiano La Provincia di Sondrio: “NON FACCIAMOCI FREGARE I SOLDI DELLA TANGENZIALE”. La tangenziale in oggetto è quella di Tirano e la frase è da attribuire a te. Presidente Sertori, tu mi conosci e sai da che parte sto. Tu affermi che i soldi per la realizzazione della nostra infrastruttura ci sono tutti, ma esiste il pericolo che, se dovesse cadere l’Istituzione Provincia (frutto del cervello di Delrio in momenti di delirio, oppure per qualche pensata di un Ministro, facilmente meridionale), dovremmo dire addio ai nostri sogni.
Non vorrei che questa tua felicità fosse solo frutto della vicinanza alle elezioni, perciò propaganda elettorale. Se così fosse, sarebbe l’ennesima fregatura per gli abitanti abduani. La città di Tirano di fregature politiche ne ha già avute molte. Ti racconto quella provocata da un ex Sindaco di Morbegno, da uno strizzacervelli sinistroide, che ha avuto il coraggio di tenere una lezione a Tirano sulla nostra tangenziale anni or sono. In un auditorium scolastico è giunto con in mano due foglietti sporcati con cifre a molti zeri. Somme che stavano a dimostrare che non solo per Morbegno, ma anche per Tirano i denari per le due tangenziali c’erano. Col cavolo! Per Morbegno erano sicuri, per Tirano erano sicuri solo sulla carta, ma in effetti non disponibili. Lo “strizzacervelli” ci aveva presi per fessi, ma a Tirano, come a Morbegno, ci sono i fessi e i meno fessi che dei politici hanno qualche riserva.
Caro Massimo, se, come dici, i soldi ci sono, comincia ad informarci. A che punto è il progetto per la nostra tangenziale? Sapendo che il ribasso d’asta della tangenziale di Morbegno è notevole e che i denari di questo ribasso sono stati destinati a Tirano, cerca di portare il malloppo a Tirano prima che sparisca. Mi risulta che i morbegnesi hanno chiesto altri lavori in aggiunta a quelli progettati, quali il prolungamento di una galleria ed altro. Del Tenno, Assessore Regionale alle Infrastrutture, giustamente ha negato il tutto. I denari del ribasso d’asta di Morbegno devono andare TOTALMENTE a Tirano.
Caro Massimo, per ultimo rinfresco la tua già notevole memoria, a volte però leggermente appannata, ricordandoti ciò che risulta dai documenti ufficiali per quanto riguarda l’inizio delle due ultime tangenziali della Colico-Lovero: quelle di Morbegno e di Tirano. L’avvio dei lavori che risulta dai documenti deve essere contemporaneo. Ho in animo di formare un Comitato, non di quaquaraquà, ma di persone serie. Nel documento metterò in rilievo quanto segue: “in caso di mancato inizio contemporaneo della due opere, i sottoscrittori faranno in modo che i mezzi, per raggiungere Bormio da Tirano, dovranno transitare da accessi alternativi, quelli del passo del Gavia e dalla Svizzera”.
Giancarlo Bettini
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