Era diverso tempo che l'ipotesi era nell'aria, ma ora tutto è ufficializzato. Gianmartino Della Vedova, attuale vice-sindaco di Tirano, correrà, nelle prossime elezioni del 25 maggio, per la poltrona di primo cittadino contro la sua attuale Giunta. La nuova lista civica, che si aggiunge a Rinnova Tirano, si chiamerà "Tirano, radici e futuro"; al suo interno diversi nomi inediti: Bormolini Ivan, Del Simone Danilo, Di Pasquale Stefano, Ferri Massimo, Garbellini Gianluigi, Garzo Annalisi, Gusmeroli Andrea, Molinari Fabio, Previsdomini Monica, Santi Annamaria, Schiano Fulvio, Schiantarelli Eleonora.
Pubblichiamo, per il momento un estratto del comunicato stampa diffuso (per leggere quello completo clicca qui):
"Un nuovo e spontaneo raggruppamento, al di là di ogni ideologia e di ogni formazione politica, ha deciso di schierarsi per fornire linfa nuova e vitale al nostro Comune: la lista civica Radici e Futuro. A Gianmartino Della Vedova, un amministratore che ha già dimostrato impegno e competenza, il compito di rappresentare il gruppo e le sue finalità. Il nostro programma è articolato, aperto e ben definito nelle sue linee guida e vogliamo completarlo ascoltando la gente. Abbiamo approfondito i temi del turismo, del lavoro e gli aspetti legati alla mobilità urbana. I temi che ci stanno a cuore riguardano l’istruzione e l’edilizia scolastica, lo sport, le attività motorie per giovani e anziani e l’importante ruolo che svolge l’associazionismo nel nostro territorio.
Abbiamo affrontato le problematiche del sociale ed esaminato soluzioni, con attenzione alle fasce deboli. La salvaguardia dei valori storici, culturali e tradizionali del nostro territorio e lo sviluppo delle nostre attività artigianali, commerciali e industriali sono aspetti importanti sui quali ci siamo a lungo soffermati. Non abbiamo dimenticato l’agricoltura e la forestazione con il loro importante ruolo di risorsa produttiva e di salvaguardia del territorio e la filiera bosco legno, con il suo alto valore aggiunto. Di questo fitto elenco abbiamo valutato tutto ciò che è fattibile con mezzi disponibili o a costo zero, gli eventuali provvedimenti per i quali occorrerà reperire le risorse e quegli interventi che potrebbero essere attuati con disponibilità già individuate, ma bloccate, salvo diverse disposizioni governative, dal Patto di Stabilità".
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