Doveva essere collocata per Pasqua in basilica la preziosa formella marmorea di circa 40 cm per lato, realizzata nel 1519 dal ticinese Alessandro Della Scala, autore del portale maggiore della basilica tiranese, restaurata nel quadro delle iniziative coordinate dalla Commissione di Vigilanza del santuario che vede uniti nella gestione della basilica il Comune, in quanto proprietario e la Diocesi cui compete l'ufficiatura e la cura dei beni.
Un problema tecnico legato alla costruzione del delicato supporto di ancoraggio alla parete ha costretto a rinviare i tempi. La delusione del rettore mons. Aldo Passerini, che ha seguito con passione tutte le fasi del restauro insieme al sindaco e agli amministratori comunali membri della commissione del santuario, è stata mitigata dall'esito del lavoro che ha restituito l'opera d'arte al primitivo splendore. L'opera è stata comunque esposta alla vista dei fedeli che hanno potuto ammirare la ricercatezza dell'esecuzione e la profondità del messaggio religioso. Finora collocata in sagrestia, dopo il restauro curato da Ornella Sterlocchi e diretto della dott.ssa Cecilia Ghibaudi,storico dell'arte della Soprintendenza di Brera, la formella troverà degna collocazione nel tempio dove potrà essere stabilmente ammirata da pellegrini e visitatori e meglio svolgere il suo ruolo, indissolubile, di testimonianza artistica e religiosa.
bcl
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