L’intento della Festa danzante, promossa da RESO (rete danza svizzera) è di avvicinare la popolazione all’arte della danza, partecipando attivamente, ma anche assistendo alle performance di professionisti e amatori. La Pgi Valposchiavo aderisce per il secondo anno all’evento nazionale con il seguente programma, che comincia in piazza e continua nel centro parrocchiale (Via dal Pedriöl, a sud della piazza).
10.30 -10.45 Esplosione in piazza - coreografia d’apertura
È nella pittoresca piazza di Poschiavo che ha inizio la Festa danzante valposchiavina, la prima Festa danzante del Canton Grigioni. A dare avvio all’evento, che a Poschiavo si concentra interamente nella giornata di sabato 3 maggio, è un coreografico incontro di ballerini professionisti e non professionisti nel cuore del Borgo, ideato da Paola Gianoli Tuena (Compagnia Quattro x 4) e Fabio Bergamaschi (Compagnia Alias). Per questo inizio coreografico si cercano volontari. Qualsiasi interessato è invitato a mettersi in contatto con gli organizzatori.
13.30 -14.30 Corso di contact improvisation (adulti)
Fondata da un gruppo di danzatori newyorchesi nei primi anni ‘70, la Contact improvisation è un ballo in cui non esiste un movimento giusto e uno sbagliato: l’inventiva dei danzatori è lasciata libera. La danza parte da un punto di contatto fisico che si sposta continuamente creando un flusso armonioso: i danzatori si muovono così mantenendo il contatto fra di loro, cercando di risolvere ogni azione in passaggi semplici e continui, che non premettono preparazioni atletiche. Grazie alla conoscenza di pochi principi fondamentali si gioca dunque con la forza di gravità, mantenendosi in equilibrio, sollevandosi con sorprendente leggerezza, saltando e srotolandosi sul pavimento. Insegnanti: Fabio Bergamaschi e Paola Gianoli Tuena
13.30 -14.30 Corso di danza moderna (12 - 17 anni)
Nata nel XIX secolo come ribellione nei confronti della danza accademica, ritenuta troppo rigida e schematica, la danza moderna intendeva procedere alla ricerca di una danza libera, che inizialmente veniva spesso praticata attraverso la provocante forma dell'assolo (oggi detto anche solo), eseguito spesso in spazi non teatrali, per marcare un forte contrasto con lo sfarzo dei grandi balletti. In questo tipo di danza si valorizzano così il gesto e il movimento che esprimono la personalità del danzatore con naturalezza. Insegnante: Federica Esposito
14.45 - 15.45 Corso di ballo country (dai 12 anni)
I mandriani americani, di ritorno da giornate faticose nei ranch, si ritrovavano di sera a ballare nei fienili con amici e fidanzate al suono di un banjo o un violino. Spesso correvano in pista senza togliersi cappello e speroni, e adattavano alla musica i movimenti portati dalle varie culture degli immigrati. Per evitare il caos di gente che non conosceva gli stessi passi emerse poi la figura del «Caller», colui che guidava la folla nell’esecuzione di movimenti uguali in file ordinate.
Ora il country non si balla più solo nei fienili, ma il movimento delle braccia ricorda quello usato per legare i vitelli, i pesanti stivali determinano i tempi, gli speroni obbligano a tenere i tempi ben distanti e il ballo continua a prestarsi per tutti, giovani e meno giovani, anche chi è reduce di una giornata faticosa. Insegnante: Tania Brusaschi
14.45 - 15.45 Corso di musica e movimento (4 - 7 anni)
Il piacere per la danza e lo stimolo verso di essa sono innati. Così ciascuno dispone già di principio i fondamenti per l’apprendimento. Tramite questo corso di base i bambini sono confrontati con la presa di coscienza del corpo, dello spazio, la relazione con l'altro e la musica. Grazie a un approccio ludico della tecnica coreografica e dell’improvvisazione, sono portati a scoprire la propria creatività. L'obiettivo principale di questo approccio è proprio quello di avviare uno sviluppo partendo dalle conoscenze ed esperienze del singolo. Insegnante: Graciela Forzatti
16.00 - 17.00 Corso di balli folkloristici (4 - 12 anni)
I balli folkloristici della Svizzera tedesca proposti dalla Pro Costume Valposchiavo fondano le loro origini nella cultura contadina delle regioni germanofone elvetiche. Queste danze tradizionali erano infatti ballate alle feste popolari e ai ritrovi serali della gente comune. All’epoca come oggi, il ballo era un’occasione di aggregazione e di svago a basso costo e dunque accessibile a tutti.
Adesso queste coreografie capaci di coinvolgere e divertire anche chi non ha particolare familiarità con la danza, sono ancora proposte in numerose occasioni festive della Svizzera interna e anche della Valposchiavo, con i tradizionali costumi. Insegnanti: Barbara Battilana e Samantha Pagnoncini
16.00 - 17.00 Corso di tango (adulti)
Il tango è un’espressione popolare originaria della regione del Rio de la Plata - tra Argentina e Uruguay - che comprende musica e danza. Il ballo, che si pratica in coppia soprattutto in Sudamerica, ma da decenni anche in Europa, è caratterizzato da eleganza, passionalità e assenza di coreografie predefinite. Quello del tango è un ballo intimo e, poiché non richiede troppi spostamenti, può essere praticato anche in spazi ristretti. Infatti nei luoghi d’origine della danza, come Buenos Aires e Montevideo, si balla anche in affollati caffè cittadini. Non occorre presentarsi al corso in coppia. Insegnanti: Gina Valbuzzi e Gilberto Minatta
17.15 - 18.15 Corso di balli folkloristici (adulti)
I balli folkloristici della Svizzera tedesca proposti dalla Pro Costume Valposchiavo fondano le loro origini nella cultura contadina delle regioni germanofone elvetiche. Queste danze tradizionali erano infatti ballate alle feste popolari e ai ritrovi serali della gente comune. All’epoca come oggi, il ballo era un’occasione di aggregazione e di svago a basso costo e dunque accessibile a tutti.
Adesso queste coreografie capaci di coinvolgere e divertire anche chi non ha particolare familiarità con la danza, sono ancora proposte in numerose occasioni festive della Svizzera interna e anche della Valposchiavo, con i tradizionali costumi. Insegnanti: Barbara Battilana e Samantha Pagnoncini
17.15 - 18.15 Corso di teatrodanza (12 - 17 anni)
Il fenomeno del teatrodanza si è affermato nella Germania degli anni '60, grazie ad un gruppo di danzatori - attori di cui Pina Bausch (1940 - 2009) è la rappresentante più nota. Si tratta dunque di una diramazione della danza moderna, diffusa in tutto il mondo occidentale, in cui alla danza si aggiungono elementi come il suono, il mimo, il canto, la recitazione oppure altro. Nel teatrodanza il gesto non è un modello codificato e accademico, ma traduce degli stati d'animo attraverso un corpo libero, che si esprime come sente e non come deve.Insegnante: Federica Esposito
20.30 - 21.45 La Valposchiavo balla - rappresentazioni
La Festa danzante valposchiavina si conclude in serata con le performance sul palcoscenico di formazioni locali amatoriali e professionisti noti a livello regionale e internazionale. Il programma serale prevede interventi del ballerino di fama internazionale Fabio Bergamaschi (Compagnia Alias, Ginevra), della danzatrice di flamenco Graciela Forzatti, della giovane ballerina classica Milena Crameri e della Pro Costume Valposchiavo.
- Le rappresentazioni sono a ingresso gratuito.
- Pass valevole per tutti i corsi: 15 CHF (fino ai 16 anni ingresso gratuito). Ritiro pass: sabato 3 maggio 2014 presso il centro parrocchiale (ore 13 - 18). Non si effettuano prevendite o iscrizioni.
- Per i dettagli riguardanti l’abbigliamento si prega di consultare la pagina www.festadanzante.ch
Informazioni: www.pgi.ch/valposchiavo Tel.+41 (0)81 839 03 41
Sostegno locale: Promozione della Cultura Comune di Poschiavo, Banca Cantonale Grigione
Arianna Nussio
Operatrice culturale Pgi Valposchiavo
Nessun commento:
Posta un commento