Ha origini sondriesi la mente scientifica del progetto CoeLux, la prima tecnologia al mondo in grado di riprodurre nell’architettura indoor i meccanismi e i fenomeni ottici che regolano la luce nella natura. CoeLux è il risultato di 10 anni di ricerca scientifica del sondriese Paolo Di Trapani, docente di fisica presso il Dipartimento di Scienze ed Alta Tecnologia dell’Università dell’Insubria a Como e del suo team.
Selezionato dalla Commissione Europea tra i 12 progetti tecnologicamente più innovativi, ha ricevuto un finanziamento di 2.5 milioni di euro dall’Unione Europea nell’ambito del 7° programma quadro di ricerca e sviluppo ed è stato ospitato all’interno dell’ “Innovation Convention” 2014 a Bruxelles. Michael Jennings, portavoce del Commissario Europeo per la ricerca, l’innovazione e la scienza Máire Geoghegan-Quinn, ha dichiarato: “Molti aspetti della nostra vita – dall’energia ai trasporti, dalla medicina alla sicurezza alimentare, fino alla salute e al benessere – vengono migliorati e persino rivoluzionati dalle nanotecnologie. CoeLux® è un ottimo esempio di come la scienza possa trasformare un’idea semplice ma difficile da realizzare, come riprodurre la luce del sole, in una realtà. Ha indubbiamente un potenziale enorme se si pensa alla differenza che può fare nella vita di tutti”.
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