A volte basta un gesto, a volte basterebbe guardare la vita con gli occhi dei bambini. Ecco quindi che un bambino di 12 anni ha dato una grande lezione di vita ai dirigenti del C.O. Piateda e, di riflesso, la dà a tutti noi.
Domenica mattina, giornata di gare, protagonista Andrea Parolo, portacolori del Centro Olimpia Piateda, grande potenziale e grande voglia di partecipare, non solo per salire sul podio, ma anche per stare insieme agli amici e compagni di squadra. "Squilla il telefono - racconta il direttore tecnico Alberto Rampa - la mamma di Andrea mi informa che è a letto con la febbre e il marito all'estero per lavoro, non possono accompagnare come sempre il figlio alla gara". "Non c'è problema - risponde Rampa - lo portiamo con noi sul pulmino, mi passi Andrea per favore". "Ma la mamma rimane qui da sola e non c’è nessuno che le fa compagnia!…Io non posso venire.." è la risposta decisa del ragazzo. "A quel punto, con mia grande emozione - continua Rampa -potevo solo condividere la rinuncia alla gara. E’ stata una grande lezione di vita di cui abbiamo fatto partecipe successivamente tutta la squadra".
Per questa lezione di vita il C.O. Piateda ha segnalato Andrea Parolo per il "Premio uno sport per la vita " del Centro Sportivo Italiano. Gli è stato conferito sabato 5 aprile u.s. a Montecatini Terme in occasione del 17° Gran Premio Nazionale CSI di corsa campestre.
Cristina Speziale
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