E’ stato identificato e arrestato ieri sera dai Carabinieri della Compagnia di Sondrio, in esecuzione di un provvedimento di fermo di indiziato di delitto, il rapinatore che, lo scorso 5 aprile, aveva colpito in pieno centro a Sondrio.
Erano le 9 di sera e una coppia di fidanzati (43 anni lui, 34 lei), stava passeggiando nel centro storico quando, in via Lavizzari, uno sconosciuto si era avvicinato alle loro spalle e, afferrata la donna con un braccio, mentre nell’altra mano brandiva un taglierino puntato alla gola della malcapitata, aveva ordinato all’uomo di consegnargli tutto il denaro che aveva nel portafogli: un magro bottino, in realtà, solo 50 euro. Poi il rumore di alcuni passanti in avvicinamento aveva fatto desistere il rapinatore che, arraffata la banconota, si era dato precipitosamente alla fuga.
La coppia, ancora sotto shock per l’aggressione subita, si era immediatamente recata al Comando Carabinieri di Sondrio, dove aveva sporto denuncia. Le indagini, prontamente avviate dai militari dell’Arma, hanno portato in meno di tre settimane a dare un nome e un volto all’autore del grave episodio: si tratta di Pozzoni Simone, sondriese classe 1983, disoccupato e già noto alle Forze dell'Ordine. Presso la sua abitazione, nel corso di una perquisizione domiciliare eseguita dai Carabinieri, sono stati rinvenuti e sequestrati gli abiti indossati dal giovane durante la rapina e immortalati dalle telecamere della città e il taglierino utilizzato per il reato.
Inevitabili, a questo punto, le manette. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato accompagnato al carcere di Sondrio con l’accusa di rapina aggravata.
Nessun commento:
Posta un commento