«In materia di sanzioni per eventuali violazioni sulle soste a pagamento nulla cambia per i cittadini». Lo specificano l'assessore del Comune di Sondrio all'Urbanistica, ambiente e mobilità, Pierluigi Morelli, e il Comandante della Polizia Locale, Mauro Bradanini, illustrando la delibera comunale che vuole porre fine alla confusione che si è creata in materie in queste ultime settimane.
Tutto parte dall'interpretazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che concede spazio, in caso di sosta illimitata tariffata, alla possibilità di non sanzionare i cittadini dove il pagamento risulta insufficiente: questo caso non costituisce violazione, ma inadempienza che implica il saldo della tariffa non pagata. In sostanza chi lascia la macchina su uno stallo blu oltre il tempo che ha pagato -segnalato dal ticket-, secondo l'interpretazione ministeriale, non è sanzionabile ma deve pagare la differenza necessaria a coprire il tempo rimasto scoperto. «Questa interpretazione è stata definita dal presidente Anci, Piero Fassino, “ingestibile e inapplicabile” sia da un punto di vista operativo che normativo. Per ragioni di chiarezza e per sancire che la norma che applichiamo è conforme a quanto previsto dal Codice della Strada, abbiamo emesso questa Delibera che riconferma quanto è sempre stato fatto, ponendo fine alla confusione che si è creata» afferma l'assessore Morelli.
«Questa delibera non fa che prendere atto dell'apparato normativo sancito dal Codice della Strada - specifica il Comandante Bradanini -, il quale afferma che per chi non attiva il parcometro si fa riferimento all'articolo 157, comma 6 e 8 che sanciscono l’obbligo di segnalare in modo visibile l’orario di inizio della sosta e la sanzione che la violazione di tale obbligo comporta, in particolare si parla di 41 euro; per chi invece prolunga la sosta oltre il tempo che ha pagato si deve far riferimento all'articolo 7 comma 15, il quale prevede una sanzione che parte da 25 euro» conclude il Comandante. Niente di diverse, dunque, per i cittadini negligenti: le violazioni previste dal Codice della Strada sono sanzionabili secondo quanto sancito dagli stessi articoli.
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