“Siamo estremamente soddisfatti per la riuscita di questa indagine condotta dalla nostra divisione Security, a cui va il merito di aver avviato e condotto scrupolosamente un’indagine che ha permesso alla Polfer di sventare una truffa ai danni non solo di Trenord ma dell’intera collettività”. L’AD di Trenord, Luigi Legnani, interviene così in merito alla chiusura dell’inchiesta, resa nota oggi dalla Polfer, che ha portato alla luce una truffa legata alla vendita di titoli di viaggio contraffatti.
“La collaborazione dei nostri clienti e del personale viaggiante è stata fondamentale per la soluzione della vicenda” – ha sottolineato Legnani. Le indagini, infatti, erano state attivate direttamente dall’azienda in seguito alle segnalazioni di alcuni utenti ad addetti al Customer e a personale di bordo riguardanti un presunto accordo di Trenord con alcune università per la vendita di biglietti a prezzi ridotti. I biglietti falsi, finti carnet da 10 viaggi, erano così abilmente artefatti da poter sfuggire ad un semplice controllo ordinario.
I fatti erano noti da circa un mese e Trenord, in accordo con la Polfer, ha dato indicazione a tutto il personale di agire con la massima discrezione per riuscire a portare a termine l’indagine con successo. La vicenda, infatti, si è conclusa con la denuncia di due giovani da parte della Polfer, colti in flagranza di reato. Trenord coglie l’occasione per ricordare ai clienti che è possibile acquistare biglietti e abbonamenti esclusivamente presso le proprie biglietterie, i punti vendita autorizzati e il canale web trenord.it.
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