Realizzazione della Macroregione alpina, miglior utilizzo dei fondi europei per lo sviluppo e la tutela dell'ambiente e del passaggio montano. Questi i temi toccati dall’onorevole Patrizia Toia nella conferenza stampa di presentazione della sua candidatura alle prossime elezioni europee tenutasi, questo pomeriggio, presso la sede del Pd di Sondrio. L’occasione è servita a fare un punto sul bilancio di mandato della legislatura appena conclusa e conoscere quelle che saranno le sfide future sul tema della montagna, area già di per sé svantaggiate a causa della conformazione morfologica e geografica.
"L'Europa – ha dichiarato Patrizia Toia – guarda alla Montagna con pari dignità rispetto alle aree urbane, alle pianure e alle coste. Si pensi alle misure di sostegno concreto erogate per i territori montani: fondi strutturali, fondi ad accesso diretto e Programmi Operativi Nazionale. Strumenti che rappresentano un'opportunità unica di sviluppo ma che purtroppo non sempre vengono sfruttati adeguatamente dalle Regioni, enti a cui spetta la gestione di queste risorse. Sul tema dello sviluppo del territorio montano, l'Europa ha già fatto molto con la strategia Europa 2020 e con i fondi europei per la digitalizzazione: due iniziative volte ad incentivare la realizzazione di infrastrutture di collegamento viario, ferroviario e la diffusione della banda larga nei territori montani, che pagano ancor oggi un divario altissimo in quanto a comunicazione e collegamento internet”.
L’onorevole Toia non ha mancato di riferire in merito alla Macroregione Alpina, un accordo che favorisce l'integrazione tra regioni di paesi membri dell’ Unione Europea e di stati terzi accomunati da simili problematiche. “Il Parlamento Europeo - ha spiegato - ha approvato una strategia macroregionale che prevede il superamento degli svantaggi strutturali delle regioni di montagna e la creazione delle giuste condizioni per la crescita economica e per un'effettiva coesione sociale e territoriale della regione alpina. Questo importante documento prevede anche il pieno utilizzo dei fondi europei già esistenti a favore di competitività, tutela dell' agricoltura, energia, questioni ambientali e trasporti. Proprio per l'ambiente e il paesaggio l'Europa ha erogato fondi che, se sfruttati adeguatamente, consentono in tempi brevi di intervenire in materia di tutela delle risorse idriche e boschive e per la prevenzione delle calamità naturali tipiche del territorio come frane, valanghe e slavine".
“Le ingenti risorse messe a disposizione da Bruxelles - ha concluso Patrizia Toia - dimostrano come l'Europa non lascia indietro nessuno, soldi che la Regione dovrebbe sfruttare appieno per rispondere ai bisogni della Montagna. È mia intenzione, se rieletta, incentivare le istituzioni, a tutti i livelli, a ricoprire un ruolo più attivo nella fase ascendente di programmazione dei fondi europei. E allo stesso tempo mantenere uno stretto contatto con le zone montane, soprattutto con quelle di Lombardia, Piemonte, Val d'Aosta e Liguria, affinché le amministrazioni locali siano adeguatamente informate ed aiutate nel recepire e sfruttare le enormi opportunità che l’Europa mette loro a disposizione".
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