L'archivio del portale di informazione e commercio INTORNO TIRANO (www.intornotirano.it)

Etichette

giovedì 1 maggio 2014

DOTE SCUOLA INIQUA: M5S PRESENTA MOZIONE ANCHE A SONDRIO

Il Movimento 5 stelle Sondrio e il meetup Valtellina e Valchiavenna comunicano che, durante la seduta del Consiglio comunale di Sondrio del 28 aprile, è stata approvata la mozione proposta dal Consigliere del M5S Matteo Barberi inerente al diritto allo studioinficiato da una delibera del Consiglio Regionale che, di fatto, ha escluso dal beneficio dei fondi gli studenti frequentanti la scuola statale, che costituiscono la stragrande maggioranza della realtà scolastica sondriese.
La deliberazione della Giunta Regionale Lombardia della seduta del 31 gennaio 2014 n. X/1320 avente ad oggetto: “Programmazione del sistema «Dote Scuola» per i servizi di istruzione e formazione professionale per l’anno scolastico e formativo 2014/2015” ha destinato, infatti, fondi per 30 milioni di euro per il buono scuola (di cui potranno usufruire solo gli studenti della scuola paritaria), mentre solo 10 milioni per la dote scuola, a cui concorrono parimenti sia gli studenti della scuola statale che paritaria. Questa delibera risulta squilibrata e disomogenea anche per i presupposti fissati per accedere ai benefici, disponendo indici di ISEE più alti per il buono scuola, e molto bassi per la dote. Rimangono esclusi da questi fondi destinati a sostegno al diritto allo studio le scuole primarie e la scuola per l’infanzia, nonché gli studenti disabili della scuola statale. Difronte a questo provvedimento della Regione Lombardia, che prevede aiuti di sostegno alle famiglie degli alunni delle scuole paritarie piuttosto «eccentrici» rispetto alle provvidenze di cui godono gli alunni della scuola statale, il M5S ha attivato una campagna di sensibilizzazione al fine di ottenere l’annullamento di questa delibera che è palesemente premiante per la scuola paritaria.
A tal fine è stato depositato un ricorso al TAR con il quale è stata sollevata la questione della sua compatibilità con il principio di uguaglianza sostanziale rispetto all'accesso al sistema della istruzione/formazione, ponendo un problema di legittimità costituzionale dello strumento adottato per sostenere il diritto allo studio nonché di revisione e valutazione della sua «ragionevolezza» nella previsione legislativa.
Il Comune di Sondrio non può permettersi di rimanere indifferente di fronte a questa odiosa e discriminante delibera regionale sulla dote scuola e buono scuola, anche in considerazione del fatto che, sicuramente, gli studenti, in difesa del loro diritto allo studio, chiameranno in causa le istituzioni comunali e le disponibilità finanziarie del nostro Ente non permettono di dare risposta agli studenti che rimarranno esclusi da questo provvedimento. Da qui la mozione con la quale si impegna il Sindaco, la Giunta e il Consiglio Comunale ad attivarsi con ogni mezzo per avanzare formale richiesta alla Giunta della Regione Lombardia, nonché al Consiglio Regionale affinché, con nuova deliberazione Giunta Regionale, venga corretta e modificata la normativa prevista per l’elargizione del buono e dote scuola, così come disciplinato nella D.G.R. 31 gennaio 2014 - X/1320, risultando il provvedimento pregiudizievole e discriminante per gli studenti delle scuole statali, di quelli frequentanti il IV e V anno degli istituti superiori e la scuola primaria, atteso che il Patto di Stabilità per tutti i comuni, anche se virtuosi, non possono intervenire, attraverso lo stanziamento di fondi sussidiari, a tutelare il diritto allo studio delle categorie di studenti esclusi da tali sovvenzioni.
La proposizione della nostra mozione è l'espressione di quello che dovrebbe fare ciascun cittadino attivamente, ovvero vigilare sulle istituzioni e controllare il rispetto della legge da parte di chi ci amministra. Questo, infatti, dovrebbe essere un dovere di tutti. E in questa occasione, per quanto riguarda la tutela del diritto allo studio degli studenti della nostra Valle, bisogna riconoscere il contributo disinteressato dato da un operatore di diritto che ci ha supportato e coadiuvato nella nostra continua lotta per il rispetto dei diritti civili. Per questo motivo il M5S locale esprime un ringraziamento speciale al Dott. Antonio Muraca, nonché manifesta un’immensa riconoscenza anche alla Consigliera Regionale del M5S Paola Macchi e ad un nostro altro attivista (che non vuole essere menzionato), per la loro preziosa azione di intermediazione tra noi e le istituzioni di Regione Lombardia, senza il cui contributo non avremmo potuto portare a buon fine la Delibera Comunale.
L'approvazione della nostra mozione, ottenuta grazie al voto da parte della quasi totalità dei membri del Consiglio Comunale, comprova che nel Comune di Sondrio la convergenza su temi specifici e concreti tra maggioranza e minoranza può esistere. La seduta del Consiglio comunale di Sondrio, lunedi', ha dato esempio di quello che dovrebbe essere la vera buona politica, finalizzata alla tutela degli interessi dei cittadini e della collettività.
Ricordiamo anche l'impegno profuso dei nostri attivisti, che sono tuttora impegnati nella raccolta delle adesioni al ricorso depositato al TAR di Milano, con il quale si chiede l'annullamento della D.G.R: sul buono/dote scuola a. s. 2014/2015, sollevando profili di incostituzionalità della legge stessa. Coloro che risultano esclusi dall'accesso alla fruizione buono scuola o dote scuola, possono scrivere all'indirizzo tutelaricorsoscuola@gmail.com, dove riceveranno tutte le informazioni.
"Movimento 5 Stelle Sondrio Valtellina e Valchiavenna

Nessun commento:

Posta un commento