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lunedì 19 maggio 2014

E TU, CHE SINDACO SEI? IL QUIZ DI LEGAMBIENTE PER TIRANOcr

Legambiente propone a tutti gli elettori un quiz semiserio in dieci domande: si può scegliere una delle tre risposte. Ovviamente non è vietato immaginarne altre. Affrontando questi dieci piccoli casi si ricava un’idea dello stile di guida del mandato elettorale. Segnatevi le risposte.
1
Lunedì 5 maggio un gruppo di tecnici era impegnato in un sopralluogo al ponte di Stazzona, uno dei tanti punti delicati del progetto della tangenziale di Villa/Tirano.
a) È una bella cosa, un buon segno, soprattutto prima delle elezioni; chiederò in Provincia
b) È un bel segno, ma quello è territorio del Comune di Villa e io non potevo esserci
c) Non so niente, non c’ero, ma vorrei sapere perché non so niente
2
L’incrocio del “Pallino”, tra Viale Italia e via Monte Padrio, non funziona. Si sommano svolte ed immissioni di veicoli dalla SS38, passaggio di pedoni sul Viale e verso via Monte Padrio, con la sua area del mercato settimanale, il supermercato, il cimitero, i 600 alunni della scuola superiore. E nel primo tratto Via Monte Padrio ha il marciapiede su un solo lato!
a) Lì c’è poco da fare, non c’è spazio. È difficile trovare una soluzione
b) Si deve vietare il passaggio dei pedoni sul lato senza marciapiede
c) Si deve trovare il modo di realizzare il secondo marciapiede, se serve istituendo un senso unico su via Monte Padrio
3
Per l’intero fine settimana le “Panda” delle Poste vengono lasciate nel parcheggio pubblico di via San Giuseppe.
a) Non danno fastidio a nessuno: quei parcheggi sono sempre vuoti, anche di giorno
b) Bisogna farle spostare perché occupano sistematicamente spazio pubblico
c) Inventiamo con le Poste un weekend-carsharing
4
Su margini e aiuole di alcune strade cittadine (… e anche sulla muratura dell’argine dell’Adda) si impiegano diserbanti per evitare il proliferare delle erbacce
a) È una pratica che permette di mantenere il decoro della cittadina e contenere i costi
b) Abbiamo sempre fatto così, e poi non tutti i diserbanti sono velenosi
c) È vietato, non li useremo più. Anche il Comune deve rispettare le regole
5
Cantieri interminabili … In Tirano ci sono cantieri aperti dal 1991! Tredici anni dopo l’edificio è ancora “al rustico”…
a) Anche se non deve essere la regola, nei casi particolari bisogna avere comprensione per i proprietari che possono avere qualche difficoltà a concludere i lavori
b) Non c’è niente di male: ognuno, sulla sua proprietà, può fare quello che vuole
c) Gli edifici non completati entro i tempi previsti devono pagare le tasse e gli oneri previsti dalla normativa
6
Il viale del cimitero ha un doppio filare di ippocastani. Bel viale, ma alberi in cattiva salute.
a) Quegli alberi sono un elemento di decoro urbano e bisogna proteggerli
b) Sì, qualche pianta è malandata, e bisogna ripiantarla
c) Gli ippocastani vanno tutti tagliati, sono un catalogo di orrori del verde urbano e poi bisogna ripensare l’intero viale che non funziona per niente
7
Su alcune strade cittadine per rallentare i veicoli in transito ci sono i dissuasori, in qualche caso vecchiotti.
a) Sono una buona cosa: rallentano il traffico e, sistemati quelli rotti, vanno bene
b) Qualcuno va aggiunto, altri vanno cambiati, ma sono una buona cosa
c) Bisogna toglierli tutti e trovare soluzioni migliori per ridurre la velocità delle automobili
8
Ecosportello di Legambiente organizza per il 21 maggio 2014 un corso su “IL CONTRATTO D'APPALTO PER L'AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI IGIENE URBANA”. Si può pensare di farlo seguire a qualcuno del Municipio?
a) Si può prendere in considerazione, se qualcuno dell’Ufficio Tecnico ha voglia di andare a Milano …
b) Perdita di tempo! E poi agli enti locali costa 150 € a persona. Bisogna risparmiare.
c) Ci vado io, è un tema di primaria importanza per il Comune.
9
È capitato che i contenitori stradali delle pile usate siano rimasti strapieni per settimane, con le pile che si accumulano anche per terra.
a) È compito del comune ma gli operai, oberati di lavoro, non riescono a svolgerlo regolarmente
b) È una mancanza di SECAM, bisogna telefonare e dare loro “una girata”
c) I contenitori stradali sono pochi e poco efficaci: meglio spostarli in punti chiave, ad esempio nelle scuole, davanti ai supermercati
10
In qualche punto delle vie cittadine la segnaletica stradale è disordinata.
a) Purtroppo è così, ma quei cartelli sono necessari
b) Sì, è vero, ci sono cartelli fuori norma e quelli vanno eliminati
c) Si può fare molto, razionalizzando la sistemazione ed eliminandone il più possibile

Adesso conta i punti: un punto per ogni lettera a, due per ogni b e tre punti per le risposte c. Gli specialisti di Legambiente hanno identificato tre profili. Eccoli.
Da 10 a 16 punti – PROFILO G
L’idea forte del tuo mandato è che le cose vanno mantenute sostanzialmente così: per te il quieto vivere di Tirano è un patrimonio. Ad esempio non si può togliere spazio alle automobili né conviene diventare “principe-guida” di una cittadinanza che si impegna in una mobilità favorevole a pedoni e ciclisti, bambini ed anziani. Per te meglio non fare che lanciarsi in una ricerca di soluzioni ardite, come ripensare il viale del cimitero. Nella gestione delle partite più grosse, come tangenziale, rifiuti ed edilizia privata, sei dell’idea che sia importante la rete di relazioni che consolida gli equilibri esistenti. Probabilmente avrai il consenso dei Tiranese “tranquilli e ordinati”. Ma il cambiamento non è forse una necessità suggerita dalla crisi e dalle novità che ogni giorno si presentano nel Mondo, in Italia, nel turismo e nell’economia?
Da 17 a 23 punti – PROFILO V
Affronteresti il tuo mandato a testa alta, procedendo spedito per la tua strada. Ti piace la tradizione ma la tua versione guarda ad una modernità tutt’altro che rivoluzionaria. Basterebbe la tua irruenza per risolvere i problemi come quelli dello spostamento della mobilità in favore degli utenti deboli della strada? Non sempre approfondisci le questioni (il compito di raccogliere le pila non è della SECAM) e devi considerare che anche le ragioni dei tuoi oppositori hanno radici (i dissuasori stradali, con frenate e accelerazioni dei veicoli, sono rumorosi e aumentano l’inquinamento). Hai l’apprezzamento delle persone che pensano che il decisionismo (soprattutto l’essere molto decisi) sia una risposta ai problemi. Per far funzionare le cose bisognerà però rivedere qualche principio: non è vero che ognuno sul suo fa quel che vuole (per un cantiere i tempi sono fissati ed è previsto il pagamento di oneri in caso di mancato rispetto della tempistica). Il consiglio di contare fino a dieci vale anche per te: prima di mandare a quel paese SECAM sarebbe (stato) bene capire che accordi firmare per l’affidamento del servizio dei rifiuti, dei parcheggi …
Da 24 a 30 punti – PROFILO S
Il tuo mandato punta con decisione sul rinnovamento. Innanzitutto buona fortuna! Dalla tua c’è l’entusiasmo di chi vede chiaramente i problemi: la partita dei rifiuti pesa per una importantissima fetta del bilancio comunale e mandare qualcuno a capire come si può rivedere l’affidamento del servizio è fondamentale; che le regole debbano essere rispettate innanzitutto dal Comune è fondamentale (l’utilizzo dei diserbanti è vietato sulle strade pubbliche) per poi pretendere dai cittadini la correttezza (nei tempi dei cantieri, nella dichiarazione delle superfici soggette alla tassazione per i rifiuti per le altre tasse …). Avere e dare le informazioni complete sul progetto della Tangenziale permette di capire quali sono i punti che dobbiamo provare a cambiare in meglio. Gli elettori coraggiosi ti aspettano! Ma le poste vorranno fare il car sharing e i Tiranesi lo utilizzeranno? Se la risposte positive saranno numerose, sarai tu il Sindaco e … avrai moltissimo lavoro da fare, con pochi soldi.

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E … Legambiente?
A tutti i candidati-Sindaco Legambiente fa gli auguri e dà la propria disponibilità alla collaborazione. L’aveva data dieci anni fa al neoeletto Del Simone, con il documento “Dieci piccole cose”. Poi le relazioni si erano sostanzialmente interrotte. Interventi su PGT e progetti turistici per Trivigno non hanno portato ad un confronto tra Giunta e associazione.
Dopo che Legambiente era intervenuta a proposito del ripetitore di telefonia mobile in zona cimitero (“antenna provvisoria”) Il Vicesindaco Della Vedova è riuscito a dire che Legambiente parla più facilmente “quando si tratta dell’orto di casa propria”, nel senso che il Presidente di Legambiente abita lì vicino. E l’antenna provvisoria e mobile è ancora lì. E Legambiente non ha più cercato rapporti diretti con il Vicesindaco.
La parentela di Legambiente con la lista Spada è decisamente più stretta: in questo caso gli auguri sono praticamente in famiglia. Ma anche in famiglia ci sono spesso diverse opinioni, e questo non è un ostacolo alla collaborazione che l’associazione può dare con più convinzione a chi si presenta agli elettori puntando sul coraggio del rinnovamento e della trasparenza.
Infine gli auguri più sentiti Legambiente li manda a Tirano, della quale l’associazione prova da decenni a rappresentare e difendere gli interessi diffusi e spesso deboli.

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