Generalmente si dice che i Vigili del Fuoco sono abituati a vederne di tutti i colori, ma senza dubbio il Vigile Coordinatore Fulvio Zugnoni mai si sarebbe aspettato di assistere il parto di una donna durante un delicatissimo intervento di soccorso. E’ accaduto tutto la notte scorsa alle 23,40 circa, quando il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Sondrio è stato allertato dai colleghi di Como competenti per territorio, per avere rinforzi sulla SS.36, in comune di Gera Lario perché la tubazione di gas proveniente dalla centralina di un’abitazione era stata squarciata, quasi sicuramente colpita da un fulmine: un dardo di fuoco alto circa 10 m. campeggiava sulla strada creando molto pericolo sia per la circolazione che per le case limitrofe.
La statale “Regina” era tagliata in due dal getto infuocato, da una parte i Vigili del Fuoco di Como e dall’altra quelli di Morbegno , provenienti da Nuova Olonio. Mentre questi ultimi pianificavano le operazioni di messa in sicurezza dell’area e cercavano di scongiurare ogni pericolo per le persone, una vettura si avvicinava alla zona pericolosa, subito fermata dal Capo Reparto Davide Tarabini responsabile delle operazioni di soccorso, il quale avvertiva il conducente del pericolo ma questi, in evidente stato di agitazione, diceva che la moglie, in auto con lui, stava partorendo da un momento all’altro.
Anche per Tarabini non deve essere stato facile mantenere la calma, con un occhio alla situazione di quella famigliola e l’altro occhio all’altra situazione che poteva degenerare in un’esplosione con conseguenze gravissime; ma nonostante tutto contattava il personale della ditta del gas preposto ad intervenire e nel contempo attraverso la Sala Operativa del Comando cercava di contattare il 118 per l’invio di un’ambulanza per la donna.
Constatato dopo alcuni minuti che il soccorso sanitario tardava ad arrivare, ha detto al collega Zugnoni di restare in macchina con la coppia per fornire eventuale assistenza, mentre lui con la squadra e gli operai della ditta di manutenzione provvedeva ad apporre un tappo sulla parte di tubazione da dove usciva il gas, ormai fortunatamente a pressione ridotta, protetto dai getti d’acqua indirizzati dai colleghi verso il punto critico.
Sono bastati pochi minuti per far diventare Fulvio Zugnoni da Vigile del Fuoco ad “assistente di parto” all’interno della vettura dove veniva in quel momento alla luce un maschietto.
Un’esperienza unica ed inimmaginabile, ha confessato il protagonista ai colleghi visibilmente soddisfatti per lui e per il positivo esito della vicenda
Sono bastati pochi minuti per far diventare Fulvio Zugnoni da Vigile del Fuoco ad “assistente di parto” all’interno della vettura dove veniva in quel momento alla luce un maschietto.
Un’esperienza unica ed inimmaginabile, ha confessato il protagonista ai colleghi visibilmente soddisfatti per lui e per il positivo esito della vicenda
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