L'archivio del portale di informazione e commercio INTORNO TIRANO (www.intornotirano.it)

Etichette

lunedì 9 giugno 2014

"IL PD CONSENTIRA' A DEL BARBA EMENDAMENTI A FAVORE DELLA PROVINCIA?"

“Con piacere constato come il senatore Del Barba, alla fine, abbia compreso l’importanza dell’elezione diretta per le Province che, con il decreto Delrio, il Pd ha cancellato. Dopo le azioni promosse dalla Lega Nord, a Roma come a Sondrio, ora nella battaglia abbiamo un nuovo alleato, peccato che il senatore Del Barba, immagino per inesperienza, non abbia considerato i meccanismi che regolano il dibattito politico che, è facile supporre, impediranno la presentazione in aula delle migliaia di emendamenti già predisposti, dunque anche dei suoi.
Per il disegno di legge costituzionale sulla riforma del Titolo V la Lega Nord ha presentato complessivamente 3800 emendamenti, molti dei quali prevedono agevolazioni per le Province: l’elezione diretta del presidente, la sanità, l’energia prodotta dalle nostre dighe, l’istruzione, l’ordinamento delle macro regioni autonome. Ma già sappiamo che, al termine della trattativa in atto con il ministro Boschi, tutti gli emendamenti potrebbero essere ritirati, a cominciare da quelli del Pd, allo scopo di evitare il blocco del disegno di legge. In quel caso, anche la Lega Nord potrebbe concordare di ritirare gli emendamenti di carattere ostruzionistico, ma non quelli per garantire il riconoscimento della specificità per le Province montane, Sondrio compresa. E Del Barba che cosa farà? Si farà paladino del territorio che l’ha eletto ripresentando i suoi emendamenti o, al contrario, obbedirà agli ordini del suo partito e li ritirerà, negando, di fatto, tutto ciò che ha sempre sostenuto? Io sono già pronto a qualsiasi evenienza: i testi degli emendamenti che hanno ad oggetto il riconoscimento della specificità della nostra provincia saranno proposti in aula, in ogni caso e a qualsiasi condizione. Per la Lega Nord si tratta di una battaglia di principio.
Da parte mia, Del Barba ha la certezza che io sosterrò i suoi emendamenti nel caso in cui li dovesse ripresentare in aula, mi auguro che lui farà altrettanto con i miei per inserire nella Costituzione la maggiore autonomia delle Province montane e l’elezione diretta. Aspetto sin da ora la sua firma. Valtellina e Valchiavenna la pretendono”.
Jonny 

Nessun commento:

Posta un commento