L'archivio del portale di informazione e commercio INTORNO TIRANO (www.intornotirano.it)

Etichette

venerdì 13 giugno 2014

LE MERAVIGLIE DELLA VAL BELVISO - Foto

Il masso dei contrabbandieri, le bige al pascolo, le fioriture (maggiociondolo, rododendro, clematide alpina, pigamo colombino, ecc.), i piccoli nuclei di baite con la chiesetta, il Rifugio Cristina, la grande area picnic ancora intonsa alla base della diga, le fantastiche sculture nei tronchi dello stazzonasco Andrea Fanchi, il grande lago e i ruscelli che vi precipitano, i pescatori carichi di prede, le paurose spume della cascata di Val di Campo (che arrivano dai quasi 2700 del M. Colombaro), i ponti e balconi di neve valanghiva sul versante ripido, le vette candide e il cielo blu...
È l'elenco incompleto delle meraviglie naturali e non che si scoprono arrivando fino al fondo del Lago Belviso, dopo una salita in auto di una decina di km da Aprica e una successiva, agevole scarpinata di 6-7 km, quasi tutta al fresco di una vegetazione verdissima.
Non resta che muoversi, preferibilmente al mattino non dopo le otto, così da godere appieno della frescura e poter essere di ritorno comodamente per le 11:00 / mezzogiorno.
Nota: dovendo attraversare alcuni ruscelletti, un paio dei quali più grossi, necessiterebbero - a meno di non volersi levare le scarpe e fare un bel pediluvio - di stivaletti alti almeno 25 cm.


Antonio Stefanini

Nessun commento:

Posta un commento