L'ultima volta è stato avvistato a Vervio domenica scorsa. M25, un orso schivo e notturno, aveva già fatto visita al paesino valtellinese nei giorni scorsi (aveva ucciso un giovane asino da riproduzione) e all'inizio di maggio (aveva razziato alcune arinie e ancora un asino).
L'orso, proveniente dal Trentino Alto Adige, dove allo stato attuale si contano circa una quarantina di plantigradi rilasciati, ha già destato molta preoccupazione in Valposchiavo; nella località Svizzera, infatti, l'anno scorso, era stato abbattuto un altro orso, M13, reo di essersi avvicinato troppo alle zone abitate.Certamente si tratta di una situazione delicata e non facile da gestire; prima di tutto perché manca completamente ai cittadini un minimo di informazione che permetta loro di gestire al meglio la situazione. Una delle poche cose certe è che, nel caso in cui agricoltori e allevatori subiscano dei danni, è possibile rivolgersi al Servizio Caccia e Pesca della Provincia di Sondrio con la possibilità che si venga risarciti.
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