Dal 1972 ogni anno si celebra la Giornata mondiale dell’ambiente istituita dall’ONU a monito di quanto sta accadendo al nostro Pianeta a causa dell’impronta umana. Nell’ottica della profonda conoscenza delle tematiche ambientaliste LAV Sondrio – LEAL sezione di Sondrio e Sondrio Veg A.P.S. hanno ritenuto doveroso stilare un comunicato stampa congiunto di utilità sociale informando su un fatto, che quotidianamente reiterato, rientra in quelle logiche di sfruttamento e depauperamento delle risorse del Pianeta che sommandosi nei decenni hanno contribuito a stravolgere pericolosamente l’equilibro degli ecosistemi.
Spreco di cibo quotidiano puntualmente riprodotto alla chiusura serale da parte di Iperal come verificato in data domenica 1° giugno a Piantedo alle ore 20 circa. In quella occasione assieme ad una svariata quantità di cibo già cotto, ma non venduto, sono state gettate ingenti quantità di pollo arrosto.
I platò di pollo arrosto gettati nei sacchi della immondizia assieme ad altra carne e pesce , oltre a dimostrare una inesistente considerazione della sofferenza e della morte animale patita inutilmente, oltre ad evidenziare un mancato rispetto della sempre maggiore evoluzione culturale delle persone, consapevoli dello sfruttamento e della sofferenza animale, che ha raggiunto proporzioni inaccettabili, e lo denuncia con l’abbandono di tradizioni alimentari contrarie alla loro morale, manifesta a anche una politica aziendale disimpegnata sul fronte della partecipazione costruttiva e lungimirante alla prevenzione e al contenimento degli effetti disastrosi dei cambiamenti climatici causati anche dalla produzione e distribuzione di cibo su scala industriale.
I platò di pollo arrosto gettati nei sacchi della immondizia assieme ad altra carne e pesce , oltre a dimostrare una inesistente considerazione della sofferenza e della morte animale patita inutilmente, oltre ad evidenziare un mancato rispetto della sempre maggiore evoluzione culturale delle persone, consapevoli dello sfruttamento e della sofferenza animale, che ha raggiunto proporzioni inaccettabili, e lo denuncia con l’abbandono di tradizioni alimentari contrarie alla loro morale, manifesta a anche una politica aziendale disimpegnata sul fronte della partecipazione costruttiva e lungimirante alla prevenzione e al contenimento degli effetti disastrosi dei cambiamenti climatici causati anche dalla produzione e distribuzione di cibo su scala industriale.
Il 18% delle emissioni di CO2 sono provocate dagli allevamenti di animali destinati alla alimentazione umana, il 65% degli ossidi di azoto sono provocati dalle deiezioni degli animali stipati a milioni negli allevamenti, il 64% di ammoniaca è l’impatto degli allevamenti sulle piogge acide e sulla eutrofizzazione delle acque, il 70% di acqua sul Pianeta viene prelevata per gli allevamenti. E questi sono solo alcuni degli allarmanti dati circa la spropositata e sregolata produzione di cibo soprattutto di origine animale.
Alla luce di quanto enunciato sopra suona come uno schiaffo morale la prassi utilizzata e l’indignazione si accentua pensando alla crisi economica sempre più evidente anche in Valtellina che interessa le frange più deboli della popolazione che ha difficoltà ad acquistare il cibo. Quel cibo che con noncuranza viene gettato.
Chiediamo pertanto alla Direzione Generale dell’Iperal di attivare azioni gestionali atte ad impedire le eccedenze alimentari e nel contempo valutare la possibilità, come già avviene in Lombardia e nel resto d’Italia, di trasformare l’eventuale esubero di cibo in risorsa per i bisognosi, in linea con i principi indivisibili di solidarietà, rispetto della Vita in generale e sostenibilità.
LAV Sondrio – LEAL Sezione di Sondrio – Sondrio Veg A.P.S.
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