L'archivio del portale di informazione e commercio INTORNO TIRANO (www.intornotirano.it)

Etichette

sabato 14 giugno 2014

SITUAZIONE ECONOMICA VALTELLINA: C'E' FIDUCIA PER IL 2014

Quella di ieri è stata una mattinata importante per il sistema economico e produttivo locale, con la presentazione della “Relazione sull’andamento economico della provincia di Sondrio nel 2013” e del “2° rapporto di benchmarking” in occasione di un focus group aperto ai rappresentanti del mondo dell’economia e delle istituzioni locali.
L’incontro è stato introdotto dal presidente della Camera di Commercio di Sondrio, Emanuele Bertolini, con il Segretario Generale Marco Bonat. La Responsabile del progetto “Statuto Comunitario”, Maria Chiara Cattaneo, ha quindi illustrato l’andamento economico 2013 e il secondo rapporto di benchmarking. Il focus group è stato moderato da Enzo Rodeschini, Direttore di Unioncamere Lombardia.
Dalla “Relazione sull’andamento economico della provincia di Sondrio nel 2013” emerge che nel 2013 il sistema economico della provincia di Sondrio ha nuovamente registrato gli effetti della crisi: il totale delle imprese attive ha segnato una riduzione di 310 unità rispetto al 2012 (-2,1%), per un totale di 14.493 imprese attive. E’ aumentato il divario fra iscrizioni e cessazioni, a causa della diminuzione delle nuove iscrizioni, mentre le cessazioni restano tutto sommato stabili. In crescita i fallimenti, 17 nel corso del 2013 contro i 10 dell’anno precedente. In diminuzione la componente giovanile, mentre si registra la crescita della componente extracomunitaria, peraltro concentrata in settori più maturi, quali le costruzioni e con forme meno strutturate. Positiva l’evoluzione del fenomeno dell’aggregazione, con la crescita delle reti fra imprese. Il mandamento che risente di più della contrazione d’imprese è quello di Tirano, principalmente per le attività agricole, e la Valchiavenna per le costruzioni, mentre la migliore performance è registrata a Morbegno.
Il sistema si mantiene diversificato, con una prevalenza del terziario, grazie alla componente del turismo. Si riduce il numero di imprese di tutti i comparti, con una dinamica più accentuata per le costruzioni
(-3,6%), penalizzate anche dallo scarso contributo rappresentato dalle commesse pubbliche, in continuo calo. Prosegue la diminuzione delle imprese agricole (-5,9%), seppure in un quadro di tenuta della produzione complessiva. Crescono alcuni comparti nei servizi (intermediazione monetaria +3,4% , servizi alla persona +2,7%) e mantiene le posizioni il Turismo. Nel manifatturiero e nell’artigianato dati in calo. Anche per commercio e servizi la situazione non risulta essere rosea per volume d’affari e ordinativi, a causa della debolezza dei consumi interni, dinamica che penalizza anche i flussi turistici domestici e che trova riscontri in numerosi parametri, fra i quali le vendite di auto e le compravendite immobiliari. Sul fronte del credito, diminuiscono gli impieghi bancari (-3,2%), aumentano le sofferenze - dal 2,68% al 3,94% degli impieghi, anche se Sondrio rimane su livelli di eccellenza nell’ambito del benchmark con i territori alpini - e si conferma il fondamentale ruolo dei consorzi fidi, che registrano un forte incremento nel volume dei prestiti assistiti e delle garanzie erogate.
Ad inizio 2014 la situazione sembra tuttavia mostrare una certa recuperata fiducia.
La propensione all’export che aveva registrato incrementi l’anno precedente, segna un rallentamento legato ad una contrazione del 3,18% nelle esportazioni, che rettifica il dato molto positivo del 2012 (+7%).
Cresce l’importanza dei mercati europei a scapito dei mercati americano ed asiatico.
L’apertura internazionale, unita a doppio filo all’innovazione, rappresenta sempre più la via per la ripresa come evidenziano i trend legati all’estero di manifatturiero e artigianato. Le imprese che sono agganciate, direttamente o indirettamente all’estero affrontano meglio la crisi rispetto alle altre.
Anche nel turismo si evidenzia il trend positivo sui mercati internazionali. Mentre arrivi e presenze complessivamente si riducono, gli arrivi e presenze di turisti stranieri aumentano. Nell’ultimo trimestre del 2013 si è peraltro evidenziata una dinamica positiva, con un aumento delle presenze che, di fatto, ha anticipato i positivi dati della stagione invernale 2013/2014.

Nessun commento:

Posta un commento