La FIT CISL della Lombardia ha sferrato nei giorni scorsi un duro attacco a Trenord e alla sua Dirigenza. Chi viaggia con Trenord - dice un comunicato della FIT CISL lombarda - non riscontra puntualità del servizio e pulizia dei treni. I vari inadempimenti di Trenord hanno comportato il pagamento di oltre 8 milioni di euro da parte della predetta azienda nei confronti della Regione Lombardia quali penali per mancato rispetto del contratto di servizio.
Ma, nonostante l'evidente fallimento, i 17 Dirigenti di Trenord (troppi!) continuano a permanere nel loro ruolo con stipendi altissimi ai quali vanno aggiunti i beneft e soprattutto i PREMI! Proprio così, i premi. - Cosa devono pensare i pendolari della nostra provincia "martirizzati" dai ritardi, dalla cancellazioni e da altri disservizi quasi quotidiani dei premi attribuiti ai dirigenti di Trenord? La dura presa di posizione da parte della FIT lombarda è stata determinata anche e soprattutto dalla CISL di Sondrio che un mese addietro ha incontrato il Segretario FIT Lombardia con delega ai trasporti ferroviari, Francesco Ferrante al quale ha rappresentato la situazione di estremo disagio del trasporto ferroviario in Valtellina e Valchiavenna assieme alla preoccupazione determinata dalla percezione di una sorta di marginalità e di isolamento delle nostre valli in tema di trasporto ferroviario
anche in considerazione degli investimenti programmati su altre linee lombarde (ad es. Milano - Seveso - Asso) in funzione di Expo con l'evidente rischio di non avere risorse per investimenti sul nostro territorio che continuerebbe, in tal modo, a permanere in una situazione di “Cenerentola” del trasporto ferroviario.
anche in considerazione degli investimenti programmati su altre linee lombarde (ad es. Milano - Seveso - Asso) in funzione di Expo con l'evidente rischio di non avere risorse per investimenti sul nostro territorio che continuerebbe, in tal modo, a permanere in una situazione di “Cenerentola” del trasporto ferroviario.
Una preoccupazione questa per certi versi “aggravata” da una mancanza di interlocuzione da parte del nostro territorio con il nuovo assessore regionale ai trasporti nell'era 'post- Del Tenno’, oltre che dall'istituzione Provincia che sembra più orientata a gestire passivamente una ‘fase terminale’ tralasciando iniziative e proposte di rilancio in tema di trasporto pubblico locale.
La notizia del pagamento di Trenrrd alla Regione Lombardia di oltre 8 milioni di euro a titolo di penali per i vari disservizi pone in essere una considerazione: altro che Trenord!!! Coloro che veramente sono chimati pagare per i disservizi sono i viaggiatori. In primis i pendolari della provincia di Sondrio che hanno già pagato e purtroppo, sembrerebbe che dovranno continuare a pagare, anche perché in fin dei conti il pagamento delle penali di Trenord alla Regione altro non è che una ‘partita di giro’, essendo la Regione Lombardia in parte proprietaria di Trenord in quanto azionista attraverso FNM Le Nord.
Michele Fedele
Fit Cisl Sondrio
Nessun commento:
Posta un commento