Tra i 15 e i 17 milioni di caduti in tutta Europa, tra gli 80-100mila vittime stimate in Lombardia. Questo il drammatico, seppur parziale e mai esaustivo, bilancio della Prima Guerra Mondiale che ebbe ufficialmente inizio il 28 luglio 1914, con la dichiarazione di guerra di Austria-Ungheria alla Serbia, ricordata oggi nell’Aula del Consiglio regionale.
Prima dell’inizio dei lavori il Presidente del Consiglio, Raffaele Cattaneo, ha voluto commemorare il centenario della Grande Guerra, “il conflitto che ha fatto a pezzi l’Europa”. “La guerra è una tragedia inutile per risolvere i conflitti – ha proseguito il Presidente Cattaneo -. Anche oggi, quando la guerra non è lontana dall’Europa, è dovere delle istituzioni non dimenticare questi fatti e dire un netto no alla violenza”.
Prima dell’inizio dei lavori il Presidente del Consiglio, Raffaele Cattaneo, ha voluto commemorare il centenario della Grande Guerra, “il conflitto che ha fatto a pezzi l’Europa”. “La guerra è una tragedia inutile per risolvere i conflitti – ha proseguito il Presidente Cattaneo -. Anche oggi, quando la guerra non è lontana dall’Europa, è dovere delle istituzioni non dimenticare questi fatti e dire un netto no alla violenza”.
Lo scorso febbraio l’Aula del Pirellone ha varato una legge per la valorizzare delle eccellenze museali e del patrimonio monumentale presente sul territorio, relativo al conflitto mondiale e con uno stanziamento previsto per il 2014 di 100mila euro. Secondo i dati dell’Archivio Infotelematico dei beni della Grande Guerra, al conflitto bellico parteciparono oltre 6 milioni di italiani, con 750mila morti tra caduti in guerra e civili (680mila) e, tra questi, oltre 80mila caduti censiti in Lombardia.
Nessun commento:
Posta un commento