Produzione alimentare sostenibile, sviluppo equilibrato del territorio e gestione sostenibile delle risorse naturali, riconoscendo il ruolo centrale che l’agricoltura svolge per l’ambiente: sono gli obiettivi che è si posta la nuova Politica Agricola Comune (PAC) dell'Unione Europea in vigore dal 2015 al 2020. Per perseguire questi obiettivi la riforma pone l’accento sulla sostenibilità e sulla competitività del settore agricolo, aumentando l’efficacia e l’efficienza degli strumenti di policy.
Per conoscere le opportunità che la PAC produce per le nostre montagne e per la Valtellina è stato organizzato il Seminario Nazionale “Una nuova PAC – montagne di opportunità” organizzato il 16 luglio a Milano da ERSAF nel quadro di un progetto cofinanziato dalla Commissione Europea–DG Agricoltura e Sviluppo Rurale e coordinato da Euromontana, l’Associazione Europea delle Zone di Montagna. La montagna, si è detto, non è “altro” dal Paese e non può essere concepita come area da “assistere”, ma come piena partecipe allo sviluppo e alla produttività dell’Italia, grazie alle tradizioni secolari e alla capacità di fare impresa e di innovare. L’agricoltore è figura attiva nella protezione dell’ambiente, nella socialità e nella coesione territoriale, e gli si deve riconoscere il ruolo di fornitore di servizi essenziali.
Ottimo il successo dell’iniziativa, con oltre 170 partecipanti da tutta Italia in rappresentanza di aziende agricole, associazioni di categoria, ordini professionali, tecnici e rappresentanti dei media. Numerosissimi, inoltre, i contatti in streaming sul sito di Regione Lombardia. I materiali scritti e video del Seminario sono disponibili sul sito www.ersaf.lombardia.it.
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