Un treno d’epoca comodo ed elegante, fuori la bellezza dei paesaggi valtellinesi, i colori dell’autunno, le vigne cariche d’uva, dentro i sapori unici della nostra cucina, una mise en place fine e ricercata, un servizio curato nei minimi dettagli. È soltanto l’inizio, e che inizio, dello Slow Train Tour, un’esperienza unica da vivere tra Valtellina, Valposchiavo e Valchiavenna, promossa da Provincia di Sondrio, Camera di Commercio di Sondrio e Regione Valposchiavo e coordinata dalla Società di Sviluppo Locale.
La proposta di qualità di due territori alpini, da una parte all’altra del confine, in vista di Expo 2015, si svelerà lunedì e martedì prossimi con l’esordio di quello che diventerà un vero e proprio pacchetto turistico, durante e dopo l’evento milanese.
Ospiti d’eccezione del viaggio inaugurale sono giornalisti di testate nazionali ed estere, quali Corriere della Sera, Il Giorno, Il Giornale, Sole 24 Ore, Oggi, Dove, Cucina Moderna, Le Temps, Publico, Prima Magazine, Belfast Telegraph, e tour operator italiani ed esteri: vivranno e racconteranno la due giorni che inizierà lunedì mattina per concludersi nella serata di martedì. Si parte sul treno d’epoca alle 11 dalla stazione centrale di Milano per raggiungere Tirano nel primo pomeriggio, ma non sarà un viaggio ordinario, poiché l’atmosfera del convoglio si riempirà con i profumi, gli aromi e i sapori delle eccellenze enogastronomiche di Valtellina e Valposchiavo protagoniste di un menu preparato da cinque chef stellati: Ivan Schenatti, “Officina Schenatti” di Parigi; Andrea Tonola Ristorante “Lanterna Verde” di Villa di Chiavenna; Gianni Tarabini, Ristorante ‘Présef’, Agriturismo La Fiorida di Mantello; Antonio Borruso, Ristorante “Umami”, Hotel Eden di Bormio; Mattias Peri, Ristorante “Chalet Mattias” di Livigno.
Per palati fini anche la cena dello stesso giorno al Castel Grumello, dopo un pomeriggio trascorso tra il Tiranese e il Sondriese, tra degustazioni, visite ai palazzi storici, alle cantine vinicole e, in particolare, alla Via dei Terrazzamenti, il percorso ciclopedonale sulla mezza costa retica, realizzato dal Distretto Culturale della Valtellina. I vini che accompagneranno i piatti sono offerti da Consorzio tutela vini di Valtellina e Fondazione Fojanini.
Il secondo giorno si aprirà con il viaggio sul Trenino Rosso del Bernina per andare alla scoperta della Valposchiavo Smart Valley, visitando il borgo di Poschiavo, conoscendo il suo patrimonio culturale, per finire con gusto con il pranzo all’Hotel Albrici: buffet caldo o freddo, a scelta, con Chisciöi alla poschiavina, formaggi bio della Valposchiavo, salametti di cervo, camoscio e stambecco, per finire con succhi di frutta e tisane biologiche. Di nuovo a bordo del Trenino Rosso si raggiungerà Sankt Moritz e da lì, con l’autopostale, Chiavenna per visitare palazzo Vertemate e il museo del Tesoro e passeggiare nel centro storico cittadino. La degustazione ‘in salita’ è al Crotto Belvedere per assaggiare gli gnocchetti bianchi della Valchiavenna, il violino di capra, la torta Fioretto e i biscotin de Prost. Ultima tappa dello Slow Train Tour prima del ritorno a Milano.
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