L’agricoltura, i prodotti tipici, la tradizione culinaria, gli usi e i costumi: c’è tutto questo e molto altro nella puntata di Melaverde dedicata alla Valtellina che, grazie al Consorzio Bim, verrà girata la settimana prossima, l’1, 2 e 3 ottobre, fra Teglio e Castello dell’Acqua, e che verrà trasmessa su Canale 5 nel mese di novembre.
La troupe della famosa trasmissione, guidata dal giornalista Edoardo Raspelli, in onda dal 1998 sulle reti Mediaset, racconterà le meraviglie del nostro territorio e i tesori che nasconde. Il nuovo ciclo di Melaverde riprende domenica prossima, come annunciato da Ellen Hidding dalla pagina Facebook della trasmissione, all’ora di pranzo, su Canale 5. Nella passata edizione, in onda sulla rete ammiraglia di Mediaset, la trasmissione ha totalizzato uno share medio del 15%, con picchi del 23%, raccogliendo una media di due milioni di telespettatori.
Nella puntata valtellinese, dal titolo “Terre da scoprire”, si partirà dalla coltivazione del grano saraceno, che ha origine antichissime in Valtellina e che oggi sopravvive, seppure limitata a pochi appezzamenti, grazie all’impegno dell’Associazione produttori grano saraceno di Teglio, per arrivare ai Pizzoccheri, quelli dell’Accademia del Pizzocchero. Il secondo focus sarà su Castello dell’Acqua, e in particolare sul sentiero etnografico che conduce alla scoperta dell’economia rurale fino agli anni Cinquanta: i mulini dove venivano macinati i cereali, la ‘pila’ dove si battevano le castagne e la ‘grat’ dove venivano poste a seccare, la fucina nella quale venivano forgiati gli attrezzi in metallo, i forni per la cottura del pane, i frantoi in cui si produceva l’olio per la combustione.
Temi peculiari che rimandano al passato in un territorio che ha un legame stretto con le tradizioni: questo è ciò che vedranno i telespettatori di tutta Italia su Canale 5. Corrisponde a ciò che il Consorzio Bim intende promuovere regalando una vetrina nazionale alle piccole realtà locali.
“Due milioni di telespettatori sono un bacino enorme – spiega la presidente Carla Cioccarelli –, garantiscono alla Valtellina una visibilità straordinaria, anche in considerazione del fatto che si tratta di un pubblico interessato ad aspetti peculiari che attengono l’enogastronomia e le tradizioni. Per questi motivi, dopo le positive esperienze degli anni passati, come Consorzio Bim abbiamo ritenuto di stringere un accordo con la produzione di Melaverde anche per la nuova edizione del programma: ne beneficeranno in particolare le località che verranno riprese e, indirettamente, l’intera valle”.
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