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martedì 30 settembre 2014

TIRANO, "AUSILIARI DEL TRAFFICO TROPPO SEVERI, ALLONTANANO TURISTI"

Caro Direttore,
racconto due episodi distinti, ma, così simili da sembrarne uno.
Il primo, avanti una nota gelateria: il forestiero signor A., in transito per la nostra città, sapendo di quelle prelibatezze, parcheggia negli spazi a pagamento per prendersi "al volo"un saporito cono. Ha fretta, la fretta è purtroppo cattiva consigliera , non ritira dal parcometro il tagliando per i dieci minuti gratuiti. Avrà sostato "abusivamente" tre minuti ? Quattro?
Contravvenzione! Cono gelato a caro prezzo. L'ausiliario del traffico ( che peraltro si aggirava nei dintorni e aveva probabilmente visto tutto, ma s'è ben guardato dall'avvertirlo ! ) non vuole sentire ragioni. Il signor A. di fronte a tanto rigore, il gelato lo mangerà altrove non serbando un ottimo ricordo dell'inflessibilità locale.
Più clamoroso il caso della signorina C., che, straniera e ligia, parcheggia in una piazza centrale. Ahinoi non ha euro con sè, parla inglese e tedesco, entra quindi in un locale per cambiare un pugno di franchi in nostri spiccioli. Tempo ? Cinque minuti ?
Multa e presa in giro, poichè un altro infessibile ausiliario cerca di spiegare dei dieci minuti gratuiti. Peccato l'adesivo sui parchimetri sia scritto in italiano ( ogni località turistica degna di tale nome avantaggia l'ospite pagante fornendo indicazioni almeno anche in inglese). Non so cosa abbia pensato di noi la signorina C.: forse avrebbe dovuto lasciare l'auto in mezzo alla strada- in attesa di trovare quegli euro per la sosta .
Il rigore degli ausiliari del traffico della Secam è noto in città; la loro giustificazione è che Secam controlla il loro operato che è quello di produrre contravvenzioni, che i solerti ispettori di Secam non tollerebbero la loro tolleranza nei confronti, quindi tutto si ripercuoterebbe su di loro. Per produrre contravvenzioni, bisogna sorvegliare attentamente e con scrupolo: in tempi di crisi quale quella attuale, dove anche 30 Euro di multa fanno la loro parte, i più cooperanti valutano caso per caso, quelli integralisti s'aggirano inflessibili sia passato un minuto o mille minuti, per loro non fa differenza. Evidentemente la SECAM vuole i numeri e moneta contante.
La Polizia Locale pare sia non competente in materia poichè la vigilanza degli spazi a pagamento è appunto compito di SECAM e dei suoi uomini; poichè la Polizia Locale è parte integrante del Comune di Tirano, deduciamo che alla nostra Amministrazione vada bene questo rigore.
In Val Camonica, ad Edolo, vi sono 15 minuti di sosta gratuita, poi si paga ovviamente: l'unico ausiliario, di fronte a chi dimentica di esporre la sosta gratuita, non multa!mette sul tergicristallo il tagliandino: un gesto cortese a promemoria di come comportarsi in futuro!
Qui comanda SECAM. Così era con la precedente Amministrazione, così con quella attuale. Però, non ci si lamenti se sventurati turisti ( il caso della signorina C. è clamoroso) non metteranno più piede in città, e, probabilmente nel riferirne ad altri le loro disavventure creeranno una pubblicità negativa.
Non lamentiamoci dell'asfissia del commercio; si promuove il ritorno alle piccole attività, ma, se faccio spesa con il timore che mi scada il parchimetro? ( dobbiamo allora pagare piu'del previsto, quasi un obbligo, per evitare sorprese? ), allora vado al piu'vicino centro commerciale che tanto distante non è e vi sto per le compere quanto voglio, vista la libertà di sosta.
Nulla è peggio del rigore in tempi già di rigore.
Lettera firmata

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