Una brutta sorpresa, inaspettata, è in arrivo per i proprietari dei terreni agricoli della provincia di Sondrio e non solo. Un decreto del Ministero dell'Economia ha infatti imposto loro l’obbligo di pagare l’Imu sui propri appezzamenti.
Dal 1993, i terreni agricoli montani erano esentati dal pagamento di questa tassa; in questo modo non si rendeva ancora più onerosa la coltivazione di terreni difficili come quelli montani.
Da quest'anno le cose cambiano: conterà soltanto l’altitudine del centro principale del Comune, così come certificato dall’Istat. Sopra i 600 metri non bisognerà pagare nulla, mentre tra i 281 e i 599 metri saranno esentati solo ci coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali.
Di fatto, se applichiamo questa regola alla provincia di Sondrio troveremmo delle situazioni piuttosto bizzarre (se vogliamo metterla sul ridere) e insensate: gli abitanti di Grosio, per esempio, non dovranno pagare la nuova IMU, a differenza di quelli di Grosotto.
La nuova tassazione sui terreni agricoli, oltretutto, è retroattiva: ciò significa che i proprietari dovranno pagare l'imposizione già da quest'anno. La scadenza, tra l'altro, è dietro l'angolo: il 16 dicembre.
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