In occasione dell'inaugurazione del nuovo reparto di Chirurgia Generale di Sondalo, il Senatore Fabio Rizzi ha annunciato l'introduzione della Sanità di Montagna per la Valtellina.
Il Presidente della III Commissione di Regione Lombardia Sanità e Politiche Sociali è stato chiamato in causa dal Sindaco di Sondalo Luigi Grassi che, forte anche del suo nuovo mandato come presidente della Conferenza dei Sindaci della provincia di Sondrio, ha rivendicato per la Valtellina una "triangolazione definitiva tra territorio, Provincia e Regione per mettere in atto un'urgenza della nostra Provincia, la Sanità di Montagna".
"Cosa vuol fare Regione Lombardia a riguardo?", ha domandato al Senatore il Sindaco di Sondalo.
Fabio Rizzi ha subito precisato di conoscere bene la situazione sanitaria e le problematiche della provincia di Sondrio, richiamando le sue origini valtellinesi. "L'ospedale di Sondalo - ha detto - esiste e deve continuare a esistere. Sono lieto di annunciare ai presenti - ha aggiunto - che la Sanità di Montagna sta diventando un articolato di legge".
In sostanza, ha spiegato il Senatore, verrà istituita un'Agenzia Socio Sanitaria della Montagna, una struttura sperimentale che servirà a calibrare l'offerta ospedaliera sul territorio valtellinese. Successivamente - ha rivelato - queste sperimentazioni verranno proposte anche per le altre aree territoriali lombarde, come per esempio laghi e pianure, perché siamo convinti che ogni territorio debba avere un suo modello sanitario".
Rizzi ha tenuto anche a sfatare un mito, e cioè il fatto che la Sanità di Montagna costi di più delle altre. "Non è vero - ha concluso - : in Regione Lombardia AOVV è quella che ha il costo pro capite più basso, 1540 euro all'anno, qualche decina di euro in meno delle altre realtà ospedaliere".
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