Avrà il suo momento culminante sabato 20 dicembre prossimo a Morbegno, con la premiazione e l’esposizione degli elaborati nella sala ipogea della chiesa di S. Giuseppe (v. 5° Alpini), la Prima Edizione del Premio Salvatore Pisani, concorso scolastico finalizzato a far riscoprire ai giovani l’importanza dei valori religiosi, artistici e culturali del proprio territorio in un confronto con altre aree del paese.
Il concorso, rivolto agli allievi dei Licei Artistici e delle Scuole superiori di I grado delle provincie di Sondrio e di Catanzaro, è stato promosso dal Museo Etnografico Tiranese con il patrocinio il Comune di Morbegno, il contributo di enti e privati e la sponsorizzazione dell’Accademia del Pizzocchero di Teglio.
Il sostegno dell’Ufficio Scolastico Provinciale ha assicurato un buon successo di adesioni all’iniziativa intitolata ad uno degli artisti di maggior valore del suo tempo presente con opere significative in provincia con monumenti civile, in collezioni private e nei cimiteri di Sondrio e di Tirano.
L’intitolazione a Salvatore Pisani fa riferimento al percorso umano dello scultore calabrese che tanto operò in Lombardia, le cui potenzialità artistiche furono colte, quando era ancora un fanciullo, dall’ing. Giuseppe Albonico di Sondrio che si trovava in Calabria per la costruzione di una ferrovia. Questi le segnalò al fratello prevosto di Tirano, che a sua volta ne parlò al conte tiranese sen. Luigi Torelli che, verificato che il giovanetto aveva effettivamente talento ne curò l’educazione e gli studi e ne seguì lo sviluppo artistico fino a fargli assumere un posto di tutto rispetto fra gli scultori dell’epoca. Un ruolo importante nella sua vita l’ebbe anche la famiglia Rocca - Faitella di Morbegno alla quale il Pisani rimase sempre legato.
Alla figura e all’opera dello scultore, che soggiornò a lungo a Tirano presso i Torelli che lo trattarono come un figlio, il museo presta da tempo le sue attenzioni che, nel quadro delle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia, grazie al sostegno del Comune, della Provincia e della Fondazione Pro Valtellina, si sono concretate nel determinante concorso alla pubblicazione di un elegante catalogo della sua opera (D. Pisani, Salvatore Pisani scultore 1859-1920, prefazione di B. Ciapponi Landi, ed. Esperide, 2012 p. 151).
Anima del concorso è stata la prof.ssa Luisa Silipo che l’ha ideato e coordinato. La premiazioni di sabato 20, alla quale interverranno le scolaresche partecipanti al concorso, inizierà alle ore 9 con l’apertura della mostra. Seguiranno musiche e proiezioni di video dedicate ad aspetti alle due terre – Calabria e Valtellina – legate alla vita del Pisani, un intervento di Bruno Ciapponi Landi sulla figura e l’opera dello scultore prima della cerimonia di consegna dei premi ai vincitori.
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