Bormio Terme introduce nuovi orari di apertura che, come prima evidente variazione rispetto al passato, si articolano su tre 'stagionalità': alta, media e bassa 'stagione'.
L'alta stagione rispecchia i periodi di grande afflusso turistico (ogni sabato e domenica dell'anno, Carnevale, Pasqua, Natale, 'ponti', da metà luglio sino alla prima settimana di settembre) e mantiene i consueti orari con apertura quotidiana dalle 10.00 alle 20.00.
Si differenziano invece per una riduzione delle ore di apertura la bassa e la media stagione. Nella 'media', che corrisponde ai mesi della stagione sciistica dal 7 gennaio sino a tutto marzo ed alla prima metà di luglio, è rispettata la chiusura infrasettimanale del martedì; il giovedì l'apertura è prevista al solo pomeriggio (ore 16.00 – 20.00) mentre tutti gli altri giorni lo stabilimento apre alle 10.00. Chiusura 'standard' alle 20.00, salvo che il mercoledì (posticipata alle 22.00), la domenica (anticipata alle 18.00) ed il lunedì (alle 19.00).
La bassa stagione (i restanti periodi) prevede la chiusura nei giorni di lunedì e martedì; il mercoledì con apertura continuata dalle 10.00 alle 22.00, il giovedì solo pomeridiano e l'apertura 'spezzata' del venerdì, con la mattina (10.00-13.00) limitata solo alla parte 'sportiva' ed il pomeriggio (16.00-20.00), invece, con totale fruibilità della struttura.
L'orario, così articolato, è stato condiviso dal CdA, dalla Direzione e dai Soci di Bormio Terme, in particolare da quelli di riferimento – recentemente convocati in assemblea – ed è stato varato dopo oculati approfondimenti, pur nella consapevolezza di porre all'utenza (specie nella bassa stagione e, quindi, a quella locale) maggiori vincoli e limitazioni rispetto al passato, nella necessità di applicare una politica di contenimento costi.
“Auspichiamo che gli Utenti locali, che sono i più affezionati e per certi versi più intransigenti, possano comprendere come Bormio Terme stia affrontando ogni sforzo possibile per contenere costi ed ottenere sempre migliori risultati economici. In un momento in cui la società intraprende sacrifici, confidiamo che proprio i nostri Utenti locali possano esserci ancora più vicini. Specie gli orari di 'bassa' stagione sono stati rimodulati non a cuor leggero e tanto meno senza opportune riflessioni, tenendo conto in primis delle statistiche degli accessi” così il Presidente di Bormio Terme SPA Renato Fuchs che aggiunge:
“I bilanci sono pubblici ed i conti sono presto fatti: ogni giorno la gestione complessiva dello stabilimento termale segna un costo di 12.000 Euro e purtroppo (se approcciamo con incoscienza la questione) o per fortuna (se vogliamo usare un metro più sensato e realista) sono finiti i tempi in cui la gestione poteva essere in perdita e gli Enti Pubblici potevano ripianare i 'buchi'. Oggi ci è imposto dalla normativa e richiesto a gran voce anche dai Soci stessi, di operare con spirito aziendalistico ed ottenere sani risultati di bilancio, soprattutto vedendo come il Reparto Cure Termali, il Centro Estetico e i proventi commerciali stiano già dando risultati economici positivi, crescenti ed incoraggianti”.
Davanti a questo scenario occorreva quindi intervenire anche nel settore Sport e Benessere, preponderante come volume di costi, ricavi ed utenza del centro termale. Qui le scelte di Bormio Terme potevano essere due: taglio sulla qualità dei servizi o rimodulazione dei costi attraverso una differente gestione degli orari.
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