“Sono fiero di dirigere a livello regionale il partito che ha ottenuto un risultato storico riconoscendo alle province interamente montane forme moderne di autogoverno. È su questo che bisogna costruire il futuro del territorio della provincia di Sondrio.”
Il segretario regionale del Partito democratico, Alessandro Alfieri, ha poi aggiunto: “La riforma Delrio attribuisce alla provincia di Sondrio uno status differente rispetto a tutte le altre, riconoscendole forma particolari di autonomia che devono essere garantite dalla regione. È da aprile che incalziamo la Giunta regionale affinché metta in atto queste disposizioni e deleghi alla Provincia di Sondrio funzioni adeguate, col relativo personale e le relative risorse.”
“L’unica voce che si è sempre alzata per difendere e garantire un pieno sviluppo della montagna è stata quella del Partito Democratico” ha rivendicato Alfieri. “A livello statale, l’approvazione della legge Delrio, grazie al notevole impegno e contributo portato anche dal Senatore Mauro Del Barba, ha posto una pietra miliare sul cammino verso un riconoscimento dei territori montani. A livello provinciale, è stato il gruppo del Partito democratico a proporre la modifica allo statuto regionale per riconoscere la “specificità montana” di Sondrio. A livello regionale, infine, tutto il nostro gruppo ha supportato le esigenze espresse del territorio, incalzando a fondo il governatore Maroni perché dalle parole si passasse ai fatti.”
“La Giunta regionale ora, anziché perdersi in sterili e costosissimi referendum demagogoci ed inutili, faccia subito un passo importante e conferisca immediatamente il demanio idrico alla Provincia di Sondrio”.
Ha concluso il segretario regionale del Partito Democratico. “I proventi delle acque devono restare sul territorio valtellinese e valchiavennasco, per contribuire allo sviluppo delle comunità e per garantire la gestione delle funzioni e delle competenze che la Provincia di Sondrio merita.”
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