L'Assemblea della Comunità Montana Valtellina di Tirano di questa settimana è stata l'occasione, per il Sindaco di Tirano Franco Spada, di lanciare un allarme.
Secondo il primo cittadino abduano, infatti, gli investimenti potenziali della CM, circa 3 milioni di euro, raccolgono "cifre non importanti".
"Se poi aggiungiamo - ha detto - che le spese correnti derivano tutte dagli enti locali (BIM, Frontalieri e Comuni) e sempre in minor misura, negli anni, da parte di Stato e Regione che continuano a tagliare, ci accorgiamo del reale pericolo che corriamo".
Secondo il Sindaco di Tirano, infatti, a rischio ci sono quei servizi di cui l'ente mandamentale si è fatto carico durante questi anni: "Mantenere i servizi con queste risorse - ha detto agli altri sindaci in assemblea - sarà sempre più difficile. Questa sede - ha aggiunto - deve essere luogo di rivendicazione contro i tagli lineari di Stato e Regione Lombardia".
Tutto questo, ha aggiunto il primo cittadino di Tirano, inasprisce, a livello mandamentale, i rapporti tra piccoli e grandi Comuni: "Questo accade perché ci sono poche risorse a disposizione - ha detto Spada in separata sede - e perché vige il meccanismo per il quale i Comuni con numero di abitanti diverso hanno lo stesso peso: è normale quindi, come ho già spiegato anzitempo, che i piccoli Comuni tendano a coalizzarsi, a discapito di quelli grandi, per accaparrarsi più risorse".
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