Un 39enne della provincia di Bergamo, G. E., già noto alle forze dell'ordine, è stato identificato e denunciato in stato di libertà, al termine delle indagini condotte dai Carabinieri della Stazione di Sondrio e dovrà ora rispondere di “truffa” e “ricettazione” ai danni di una pensionata 68enne.
La donna, infatti, lo scorso 23 dicembre, con l’aiuto dei nipoti, aveva messo in vendita su un sito internet di acquisti on-line, una stufa a pellet di grandi dimensioni, che è stata poi comprata il successivo 28 dicembre, da un utente della rete, per un prezzo di 2.150 euro.
La pensionata ha quindi incontrato l’acquirente, a cui ha consegnato la stufa, ottenendo in cambio un assegno: presentatasi però presso lo sportello della sua banca, lo stesso risultava non incassabile e, dal controllo della matrice, è emerso che proveniva da un carnet di assegni in bianco, risultati provento di furto consumato il precedente 20 dicembre in un’abitazione di Martinengo (BG) e denunciato presso quella Stazione dei Carabinieri.
Recatasi presso il Comando Carabinieri di Sondrio, la vittima della truffa ha sporto quindi regolare denuncia e fornito agli inquirenti elementi preziosi che, nel giro di tre settimane circa, hanno permesso l’identificazione dell’autore del reato.
Lo stesso, riconosciuto dalla donna, è stato quindi deferito alla Procura della Repubblica per “truffa” e “ricettazione”. Dal proseguo delle indagini è emerso inoltre che l’uomo avrebbe commesso altre analoghe truffe on-line in altre città della Lombardia, utilizzando assegni provenienti dallo stesso carnet.
Nessun commento:
Posta un commento