L'archivio del portale di informazione e commercio INTORNO TIRANO (www.intornotirano.it)

Etichette

sabato 10 gennaio 2015

DUE LETTERE: UNA A ORIANA FALLACI, L’ALTRA A ROBERTO MARONI

A ORIANA FALLACI – PARADISO LAICO -PER LE VIE DEL CIELO
Cara Oriana, scusami se da molto tempo non ti dò notizie sul pianeta terra. Qui tutto procedeva, sino a ieri, secondo normalità. Normalità previste da te su questa terra, terra carica di buonisti e di figli di buone donne. Tutto normale per un bipede dal cognome Alfano che, da Ministro degli Interni, ha lasciato sbarcare in Italia migliaia di sbandati. Tutto normale per la Chiesa di Roma perché il Vangelo recita "necessaria l’accoglienza e l’ospitalità". Se non vado errato Cristo è vissuto prima di Maometto. Nel dopo Cristo qualcuno, su questa terra, non si è adeguato, non ha letto il Corano come ha fatto il convertito Magdi Cristano Allam. Allam ha lasciato, nauseato, la religione islamica per passare a quella cattolica. Morale: oggi vive in Italia con tanto di scorta perché i puri di spirito lo vogliono morto. Tutto normale sino a ieri, cara Oriana. L’Europa, o meglio l’Unione Europea, che nel suo statuto non ha citato la genesi cattolica del continente, oggi è pronta per mutare nome al continente stesso. Come tu Oriana avevi previsto: non più Europa, ma EURABIA. Devo però dirti, e questo ti farà piacere, che qualche politico del bordello nord europeo inizia ad avere qualche ripensamento. Sono nel dubbio ed i rappresentanti di qualche nazione tendono alla morte dell’Unione, al ritorno all’autonomia, al funerale dell’Euro monetario. Perché sopra ti ho scritto che sino a ieri tutto procedeva secondo normalità? Perché ieri a Parigi è successo un fattaccio. Quei bonaccioni di islamici, o meglio, uno squadrone di seguaci di Maometto ha ucciso dodici persone ed altre sono ferite. La Francia logicamente condanna l’operato. Ai francesi darei un suggerimento: rispolverino le ghigliottine dei tempi andati e le usino per mozzare la testa agli assassini. Sei d’accordo Oriana? Penso di sì.
LETTERA A ROBERTO MARONI GOVERNATORE (A VITA?) DELLA REGIONE LOMBARDIA
A causa di una cattiva organizzazione comunale ho perso la conferenza tenuta da Maroni presso la sala del Credito Valtellinese a Tirano. Mi sono dovuto accontentare dei resoconti di Teleunica e del giornale on line “Intornotirano”. Se non ci fosse stato questo disguido avrei chiesto la parola per dire al Governatore quanto segue. Molti anni fa, quando la Lega nord era ancora in fasce, avevo partecipato a Sondrio ad una riunione politica della Lega stessa. Al termine della conferenza avevo scambiato qualche opinione con Maroni. Gli avevo detto di non demordere, di non arrendersi alle prime delusioni. Oggi, dopo le note dolenti bossiane, abbiamo alla Segreteria Nazionale Salvini, uomo valido che ha fatto recuperare voti alla agonizzante organizzazione. Di Salvini non condivido l’avvicinamento al Mezzogiorno sapendo che laggiù i politici sono tutti legati alla malavita. Perciò l’uomo che mi dà fiducia si chiama Roberto Maroni. Il Governatore, con la sua azione al Pirellone, ha dato il via ad un evento storico: la votazione per l’autonomia della Provincia di Sondrio. La nostra Provincia dovrà avere gli stessi vantaggi di Bolzano e della confinante Confederazione Elvetica. Una mossa da Maestro e glene siamo grati. Roma, la cloaca massima italiana, non ci interessa più. Rimaniamo nel nostro orticello e dall’orto raccoglieremo i frutti genuini come la nostra gente. Grazie Roberto, grazie di cuore!
Giancarlo Bettini

Nessun commento:

Posta un commento