In occasione della Giornata della memoria, martedì 27 gennaio, il Museo civico di Bormio propone lo spettacolo La musica del campo con l’attore Marco Ballerini e la violista Carol Bergamini. L’evento, tratto dal libro di Michael Morpurgo “La domanda su Mozart”, racconta dell’incontro a Venezia di tre musicisti sopravvissuti ai campi di concentramento nazisti a distanza di venti anni dalla fine della guerra.
All’origine del loro incontro vi è il “furto” di un violino commesso da un bambino di nove anni; questo piccolo “ladruncolo”, diventerà uno dei più grandi violinisti al mondo e proprio per il suo cinquantesimo compleanno, racconterà la storia dei suoi genitori, costretti a suonare Mozart, in orchestrine assemblate appositamente dai soldati delle SS, con lo solo scopo di accompagnare migliaia di persone nelle camere a gas.
Oggi, quando pochissimi sono i testimoni dei tragici avvenimenti legati alla persecuzione degli ebrei, è dovere delle istituzioni fare in modo che la Shoah non rimanga cristallizzata nei soli libri di storia. La giornata della Memoria, con il ricco ventaglio di eventi ad essa collegati, ha lo scopo di informare, soprattutto le giovani generazioni, su ciò che è stato e consolidare il senso dell’uguaglianza e del rispetto dell’individuo.
Oggi ricordare è necessario per smuovere le coscienze e contrastare la nuova deriva xenofoba, che ormai quotidianamente muove abusi e sopraffazioni.
L’attore Marco Ballerini è già conosciuto dal pubblico di Bormio: lo scorso anno aveva tenuto il Recital teatrale “Che palle la Poesia!” riuscendo ad avvicinare a questa non sempre facile espressione letteraria anche il pubblico più giovane.
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