Ciao Mery facciamo fatica a scrivere questa lettera perchè se pensiamo ai momenti buffi ed allegri passati assieme ci viene da ridere. Sembrava ieri quel giorno di festa dove con il tuo "eccomi" hai donato la tua vita a Dio ed oggi siamo ancora qui di fronte ad un altro "eccomi" improvviso e crudele che non capiamo e facciamo fatica ad accettare. Non riusciamo a pensare che tu non sia più qui con noi, che non potremo più incontrarci o fare quella famosa cena che ci siamo sempre ripromessi di fare.
Vogliamo ricordarti ragazzina nei momenti in cui la stupidità ha il sopravvento sull'età. Tu che sei sempre stata la "grande" quella che analizzava tutti i problemi e che giustificava sempre tutto e tutti trovando il bene. Vogliamo ricordati piccola, ma con quel tuo passo veloce che era impossibile starti dietro.
Come non ricordarti con il tuo costumino rosso della ginnastica artistica, tra i banchi di scuola, all'oratorio femminile, tutti i sabati al gruppo missionario, attrice sul palco del Mignon con suor Erminia e suor Antonietta, animatrice al grest, fervida catechista, corista della corale san Martino e sempre attiva e partecipe nella PGS.
Aiutaci Mery a continuare a farci piangere dal ridere, a ricordare la tua caduta in bici mentre cercavi di alzare il manubrio continuando a pedalare o mentre ti vedevamo diventare rossa rossa ancora prima di cantare in chiesa .Quando ci si salutava dopo esserci visti, ci si diceva sempre "auguri", "in bocca al lupo", "ci vediamo".
Ora vorremmo dirti, "ti vogliamo bene": è quel ti voglio bene che tra amici non si dice mai... Ti vogliamo bene Mery, te ne vorremo sempre e non resta che augurarci di rivederci ancora insieme... ciao Mery
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