Mercoledì 25 marzo alle 21.00, alla Sala Polifunzionale Don Vittorio Chiari (ex Don Bosco) di Sondrio, andrà in scena “Pinocchio”, ultimo spettacolo della stagione 2014/2015 di Sondrio Teatro. Spettacolo di Arca Azzurra Teatro, l’adattamento, la regia, l’ideazione spazio e i costumi sono di Ugo Chiti. Le musiche sono di Jonathan Chiti e di Vanni Cassori; la ricerca e la realizzazione costumi è di Giuliana Colzi; le luci di Marco Messeri. Vi partecipano Paolo Cioni, Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci, Alice Bachi, Paolo Ciotti.
Pinocchio è un mondo, un personaggio multiforme da cui scaturisce una storia insieme lineare e complicatissima, un racconto (straordinario) per bambini e una intricatissima rete di significati simbolici, un susseguirsi di incontri con personaggi fantastici che rimanda continuamente a un percorso di formazione pieno di insidie, di esperienze esemplari e a volte enigmatiche.
Per Ugo Chiti e Arca Azzurra l’appuntamento con Pinocchio era ineludibile e anche se più volte rimandato, ripensato, messo in discussione l’incontro con il burattino-bambino di Collodi stava lì ad aspettare, neanche tanto paziente, forte della comune radice linguistica, del continuo richiamo a quel mondo fantastico legato alla cultura popolare toscana che attraversa il trentennale lavoro di Chiti con la sua compagnia.
Ed eccolo il Pinocchio riletto dal drammaturgo toscano per l’Arca Azzurra: fedelissimo al testo originale, ma insieme “legittimato” a una reinvenzione della parola attenta a cogliere le suggestioni delle “doppiezze” del testo collodiano. Uno spettacolo popolare che non rinuncia ad affrontare le “trappole simboliche” di una delle storie più lette e raccontate di tutta la letteratura mondiale. Una visione adulta che cerca di ritrovare lo sguardo sorpreso e pieno di turbati incanti della lettura infantile.
Per tutti gli interessati la prevendita dei biglietti è presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune di Sondrio aperto il lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.30 alle 16.30, il mercoledì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 17.30 (Tel. 0342 526311 / 0342 526312).
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