Era da poco passata la mezzanotte (tra sabato 28 e domenica 29) quando un 17enne, che stava rientrando a casa dopo una serata trascorsa al pub con gli amici, transitando all’interno del parco pubblico di via Cortivacci, a Morbegno, è stato avvicinato alle spalle da due giovani che, dopo avergli chiesto una sigaretta ed aver ottenuto un rifiuto, hanno improvvisamente estratto un coltello a serramanico e un punteruolo dalle tasche e gli hanno intimato di consegnare loro tutto il denaro che aveva, cosa che il ragazzo, impaurito, ha subito fatto, estraendo il portafogli e dando loro l’unica banconota che vi era all’interno, da 10 euro.
I due, però, non contenti, hanno continuato a chiedergli altro denaro e lo hanno trascinato in un angolo buio del parco dove, mentre uno lo teneva fermo, l’altro lo ha letteralmente perquisito, tastandogli le tasche alla ricerca di altro contante e oggetti di valore. A questo punto, il 17enne ha iniziato a gridare, chiedendo aiuto e i due dapprima lo hanno colpito con pugni e calci per farlo smettere, poi, spaventati, si sono dati alla fuga.
Recatosi immediatamente presso la Caserma dei Carabinieri di Morbegno, il giovane ha sporto denuncia, fornendo una dettagliata descrizione dei rapinatori e delle due armi bianche usate. Sono scattate così le ricerche in tutta la città e dintorni, setacciati parchi, parcheggi e locali pubblici fino a quando, verso le ore 04:00, una delle pattuglie dei militari, mobilitati per le ricerche, transitando presso la locale stazione ferroviaria, ha notato, nella sala d’attesa, due giovani corrispondenti agli identikit dei rapinatori.
Fermati e sottoposti a perquisizione personale, i due sono stati trovati in possesso delle armi utilizzate per commettere la rapina e della banconota sottratta al 17enne poco prima. Il tutto è stato sottoposto a sequestro. Condotti in caserma, i due sono stati riconosciuti dalla vittima e, quindi, arrestati in flagranza di reato per “rapina aggravata in concorso”. Si tratta di M.D. di Colorina e E.K.H., cittadino marocchino residente ad Ardenno, regolare sul territorio nazionale, entrambi classe 1991 e già noti alle forze dell'ordine. Al termine delle formalità di rito, i due sono stati condotti al carcere di Sondrio
Ne avrà invece per 7 giorni il 17enne rapinato al quale, recatosi presso il pronto soccorso dell’ospedale di Morbegno, è stata diagnostica una “distorsione del tratto cervicale”, guaribile in una settimana.
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