Venerdì scorso si sono tenute le premiazioni del Concorso di poesia dialettale organizzato dal Comune di Sondalo.
Complessivamente sono state presentate 31 poesie, mentre la giuria, che ne ha determinato la classifica, era così composta: Valentina Cardoni, Elia Tomè, Cristina Pedrana, Emanuele Mambretti, Arianna Nussio, Rita Pezzola, Daniela Maffi. Segretari del Concorso: Dario Cossi e Gisella Schena del Centro Studi Storici Alta Valtellina.
Classifica
Altre poesie (in ordine alfabetico di dialetto) classificate a parimerito oltre il 20° posto:
Ròbi de miga cred ai nòs dì | Aprica | Luisa Moraschinelli |
Bóca de Ròśa | Bormio | Antonio Canclini |
La mam | Buglio | Tarcisio Travaini |
Insema | Isolaccia | Patrizia Illini |
L’aluviun del utantasèt | Madonna di Tirano | Franco Garbellini |
Adio “tremàz” | Semogo | Angelo Trabucchi |
La televisiôn | Sondalo | Pier Giorgio Garavatti |
Quài sēnt provederà | Sondalo | Natalia Ielitro |
Memòri süll Tacuìn | Sondrio | Davide Rastelli |
An cred u no…? | Tirano | Marica Romeri |
Ospiti in veste di premiatori:
Augusta Corbellini , Presidente della Società Storica Valtellinese.
Dario Monigatti, Gran Consigliere della Valposchiavo a Coira.
Altri ospiti: il coro “Li osc da Forba”:
Gia graditissimi ospiti la scorsa edizione, LI ÓSC’ DA FORBA, Le voci della Valfurva, tornano anche quest’anno a grande richiesta con una formazione rivista e arricchita dall’ingresso di 2 nuove voci e un nuovo direttore, il maestro Paolo Zoia.
Oltre alle numerose partecipazione a manifestazione in Valtellina e fuori provincia, Li “Osc da forba” sono reduci da una straordinaria esperienza che li ha visti assoluti protagonisti al primo Festival del Folclore italiano che si è svolto, lo scorso ottobre, al prestigioso teatro Ariston di Sanremo.
“Compagnia teatrale Mini memoria” di Grosio
in “Amor dammi quel fazzolettino” - Innamoramento dialettale
Amor dammi quel fazzolettino è un dialogo dialettale scritto per disegnare idealmente quante incomprensioni possano trasformare, nel raggio di pochi istanti (o di una vita intera), un idilliaco rapporto d'amore passionale in una selva di accuse, per poi riaprirsi ad un possibile e tenero perdono e concludersi con un accordo di compromesso, condito da un pizzico di immancabile ipocrisia.
Il tutto si svolge in pochi istanti con tre personaggi che potrebbero parlare qualsiasi lingua ma che, con il dialetto, rendono serrato il dialogo, veritiera l'arrabbiatura, densa di ironia la minaccia, più pratico che romantico (e dunque schietto) il rapporto d'amore.
In scena tre giovani attori alle prime esperienze di palcoscenico Maura e Sara Strambini e Andrea Pini, ultimi di una cinquantina di ragazzi e giovani adolescenti che in 15 anni hanno vissuto il profumo del dialetto, la tensione del palcoscenico il gusto del servire il pubblico nell'esperienza della Minimemoria di Grosio, costola giovanile della compagnia teatrale nata nel paese confinante nell'ormai lontano 1995 . Regia di Carlo Toini
Premio speciale Miglior poesia sondalina
Premio speciale: | Emilia Simonelli | Al magôn |
Altri premi speciali della giuria
Premio speciale :Per l’amore al proprio territorio che supera il tempo e lo spazio | Charles Valmadre di Brisbane (Australia) | Pòrtum a chè CarluNel dialetto di Grosio |
Premio speciale: per la precoce sensibilità poetica | Matthew Bormolini | LòotNel dialetto di Mazzo |
Premio speciale: Per la sua voglia di mettersi in gioco | Fulvio De Lorenzi | Al PiazinNel dialetto di Bormio |
Premio speciale degli organizzatori
Agli ospiti della Casa di Riposo “C. Patrizi” di Ponte in Valtellina con la poesia “Al salot del paes”
Per la simpatia e il radicamento al territorio e alle proprie radici.
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