È arrivata domenica la prima vittoria del tiranese Lorenzo Samparisi, una vittoria di quelle che contano. Il "leone", così è stato soprannominato dal team, si è portato casa il gradino più alto del podio dell'Edizione 2014 del Monte Tamaro XC International Trophy.
Percorso, quello del Monte Tamaro, noto per la durezza e la tecnicità e che già nel 2003 era uno dei più difficili e spettacolari di tutto il panorama mondiale tanto che, proprio in quell'anno, fu scelto per ospitare i Campionati Mondiale di MTB and Trial.
Lorenzo ha preso lo Start dalla terza fila, con la tabella 966. Sin dal giro di lancio si è notato subito la sua facilità di pedalata ed ha cominciato un lento recupero. Al primo giro passava in 15^ piazza sotto il traguardo, in compagnia del compagno Bertolini. Già alla seconda delle 7 tornate previste, Lorenzo forzava il ritmo e guadagnava terreno nei confronti dei bikers che lo precedevano.
A metà gara, abbandonata la compagnia di Bertolini, si lanciava all'inseguimento dell'ex iridato Litscher. Nel corso della penultima tornata Lorenzo, che occupava l'ottava piazza assoluta e aveva nel mirino niente meno che l'iridato Under23 uscente, ora elite, l'olandese Van der Heiden, è stato colpito sul più bello da un problema meccanico.
Ma la grinta del Leone è uscita nuovamente: rimontato in sella Lorenzo ha dato il via ad un inseguimento straziante che lo ha condotto sino alla 11^ piazza assoluta e alla vittoria tra gli Under23, davanti al figlio d'arte Frischenkt; la vittoria assoluta è andata a Schurter su Fontana e Naef.
"Sono estremamente contento, - ha detto il tiranese - sono gare queste che danno morale. Il parterre era di quelli che contano, ed essere davanti a lottare con calibri grossi come Litscher e Van der Heidn mi dice che sono sulla giusta strada! Ora vedrò di riconfermarmi al più presto a questo livello!".
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