Dall’8 al 12 giugno, a Tirano e Poschiavo, 25 operatori parteciperanno a un work shop di approfondimento sugli strumenti stabiliti dalla Convenzione dell'Unesco per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale (UNESCO 2003), nuovo strumento per incoraggiare le istituzioni nazionali, le amministrazioni locali e la società civile a trasmettere tale diversità. L’iniziativa è promossa dalla Direzione Generale Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia in collaborazione con ERSAF.
L’iniziativa si inserisce all’interno di ECHI2 (www.echi-interreg.eu), progetto finalizzato alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio culturale immateriale dell’area transfrontaliera tra Italia e Svizzera. La trasmissione della diversità culturale è considerata infatti una delle principali priorità per uno sviluppo sostenibile. La Convenzione per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale (UNESCO 2003) è un nuovo strumento per incoraggiare le istituzioni nazionali, le amministrazioni locali e la società civile a trasmettere tale diversità. Sono partner del progetto Regione Lombardia (capofila), Regione Piemonte, Regione autonoma Valle d’Aosta, Provincia Autonoma di Bolzano, Cantone Vallese, Cantone Ticino e Cantone Grigioni.
La partecipazione è aperta a funzionari, insegnanti, studiosi e professionisti di istituzioni e organizzazioni pubbliche e private interessate alla valorizzazione e sviluppo del territorio. E’ incoraggiata la partecipazione di esponenti della società civile attivi localmente e di soggetti con interessi e competenze nell’ambito della comunicazione e della gestione del territorio. E’ particolarmente incoraggiata la partecipazione di soggetti impegnati nella pratica e trasmissione di saperi e conoscenze il cui valore identitario è collettivamente riconosciuto. La scadenza per le iscrizioni è fissata entro e non oltre le ore 12 di lunedì 11 maggio 2015.
Il workshop, organizzato da ERSAF e affidato per la parte didattica all’Associazione per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale (ASPACI), accreditata UNESCO, fa parte del programma di “capacity building” elaborato dall’organizzazione internazionale per la tutela del patrimonio culturale.
Per maggiori informazioni: http://www.echi-interreg.eu/
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