Alcune segnalazioni di cittadini che hanno notato l'anomalia dei prodotti al momento del noleggio hanno innescato l'azione dei militari che, per rilevare fatti di "pirateria" audiovisiva, hanno avviato controlli mirati nei confronti di due videoteche.
AI loro interno, sono state individuate alcune centinaia di film che non potevano essere noleggiati perché
destinati esclusivamente alla rivendita. Sostanzialmente, è stato accertato che per l'esercizio della loro attività i gestori delle videoteche hanno acquistato DVD riservati esclusivamente alla vendita a privati,
risparmiando per ciascun DVD somme considerevoli perché un film destinato al noleggio costa almeno tre volte di più di uno di quelli destinati al "monouso" familiare.
Nel corso dell'attività d'accertamento, le Fiamme Gialle si sono avvalse del supporto tecnico di specialisti della F.A.P.A.V. (Federazione Anti-Pirateria Audio-Visiva). I titolari delle due videoteche visitate sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Sondrio per il reato di noleggio di opere cinematografiche o audiovisive prive del necessario contrassegno (S.I.A.E.) o dotate di contrassegno alterato. Si tratta di un reato per il quale è prevista la reclusione sino a un massimo di tre anni e una multa fino a 15.000 euro.
Peraltro, oltre al procedimento penale, gli stessi responsabili dovranno far fronte a una pesante sanzione amministrativa. Questa è pari al doppio del prezzo di mercato del singolo DVD o, qualora il prezzo non sia determinabile, sarà applicata una pena pecuniaria oscillante tra un minimo di 103 ad un massimo di 1.032 euro per ognuno degli stessi DVD.
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