Nel suo intervento che ha aperto i lavori dell’assemblea ordinaria di Sondrio Confidi al Terziario (Sofidi), tenutasi oggi, lunedì 10 maggio, nella sala assemblee della sede di Sondrio dell’Unione, il presidente di Sofidi Sergio Giovanni Damiani ha dato subito la chiave di lettura dell’attività portata avanti l’anno passato dalla società cooperativa che conta 3.426 soci (al 31 dicembre 2009 con un incremento di 129 soci rispetto all’anno precedente), e dispone di un capitale sociale pari a 8.512.060 euro (con un incremento di 1.179.624 rispetto alla chiusura dell’esercizio precedente).
“La crisi di liquidità che a partire dalla seconda metà del 2008 ha colpito i mercati finanziari delle economie occidentali si è velocemente propagata al sistema dell’economia reale determinando una sensibile contrazione dell’offerta di credito. In risposta alle difficoltà del sistema economico e per evitare che la stretta monetaria si ripercuotesse negativamente sul sistema delle imprese abbiamo implementato la nostra attività a favore del servizio alle imprese ritrovando il sistema bancario locale ampiamente disponibile ad adoperarsi in tal senso. A tal fine sono state attivate – ha specificato Damiani - due importanti iniziative che, grazie all’importante sostegno finanziario di Camera di Commercio, Provincia di Sondrio e Regione Lombardia, hanno consentito un innalzamento della quota garantita dalla nostra società dal 50 al 70% dell’importo finanziato, contrastando il fenomeno del credit crunch, la stretta del credito, e agevolando l’erogazione di finanziamenti a tassi di interesse decisamente competitivi”.
Il presidente Damiani si è quindi soffermato sui numeri che hanno contraddistinto l’esercizio 2009, anno in cui Sofidi ha garantito 658 finanziamenti erogati per un importo complessivo di 57.171.440 euro, contro i 28.081.433 euro del 2008; posizionandosi così al primo posto per erogato nel nostro settore a livello lombardo.
Il montante dei finanziamenti garantiti al 31 dicembre 2009 ha raggiunto quota 110.863.355 euro, contro i 79.105.474 al 31.12.2008. Sempre al 31 dicembre, il rischio in essere per i finanziamenti garantiti era pari a 63.177.113 euro contro i 42.986.252 del 2008. Cifre che anche senza bisogno di commenti spiegano in maniera eloquente le difficoltà del momento economico che stiamo attraversando.
Interessanti sono altresì le indicazioni che si evincono entrando nel dettaglio della ripartizione degli oltre 57 milioni di euro garantiti: 23.881.640 euro stati erogati a fronte di investimenti aziendali, ossia circa il 41,77% del totale con un incremento del 35% rispetto al 2008 (17.696.632 euro); 26.812.500 euro finalizzati al consolidamento e ristrutturazione del debito, pari al 46,9% del totale e con un incremento del 403% circa rispetto al 2008 (6.665.500 euro); 806.000 euro per scorte e altre esigenze di liquidità, pari all’1,4% del totale e con una riduzione del 10% circa rispetto al 2008 (890.000 euro); 5.671.300 euro per le aperture di credito in conto corrente, pari al 9,9% del totale e con un incremento del 194% circa rispetto al 2008 (2.829.300 euro).
Il 2009 è stato anche l’anno della costituzione di un confidi di secondo livello partecipato dai confidi appartenenti al sistema di Confcommercio Lombardia e di altre realtà per lo più operanti nell’area milanese; lavori culminati a novembre nella costituzione della società cooperativa per azioni denominata Asconfidi Lombardia, che comprende, oltre a Sofidi, altri 12 soggetti.
Si tratta di una struttura deputata a rilasciare garanzie più forti per il sistema bancario e nel rispetto dei nuovi requisiti previsti dalla normativa di “Basilea 2”, attiva attraverso i 13 confidi aderenti, ognuno dei quali continuerà a operare e a rapportarsi con le imprese del proprio ambito di riferimento. Oltre 80 le banche convenzionate sul territorio regionale interessato.
Nessun commento:
Posta un commento