“Tema fondamentale e primario per la valle”: questo il commento unanime da parte dei presenti che non hanno esitato a confermare la propria disponibilità ad attivarsi nelle sedi più opportune affinché le due opere siano portate a compimento.
“La Provincia - ha spiegato il Presidente Sertori - continuerà ad assolvere il proprio ruolo di coordinamento - una sorta di cabina di regia territoriale - attraverso il quale mettere in atto tutte
le strategie possibili, politiche e istituzionali, per reperire le risorse ancora mancanti per il completamento delle due tangenziali”.
Il punto della situazione è quanto mai chiaro. Nel dettaglio:
- per la tangenziale di Morbegno è stato portato a compimento tutto l’iter procedurale.
“Il progetto è stato completato - ha dichiarato Sertori - un risultato tutt’altro che scontato
raggiunto grazie al costante e straordinario impegno dell’ex Assessore Ugo Parolo”.
Grazie all’allora Ministro Di Pietro, a Regione Lombardia e al grande impegno della valle le risorse
necessarie per la realizzazione dell’opera ammontano già a un buon 80%.
Terminato il primo stralcio del primo lotto della nuova 38 (dal Trivio di Fuentes a Cosio Valtellino),
già in fase di realizzazione, si procederà, secondo i piani, con la tangenziale, con evidente
risparmio di risorse e di tempi.
“Va ricordato che il momento economico non è certo dei migliori (la crisi globale e la conseguente
necessità di finanziare gli ammortizzatori sociali, il terremoto in Abruzzo e la crisi in Grecia hanno
imposto al Governo di stanziare risorse straordinarie) e non tutto dipende dalla nostra volontà -
ha sottolineato Sertori - ma da noi tutti dipende il fatto di valorizzare al massimo le ottime e reali
condizioni già raggiunte propedeutiche alla definitiva chiusura del cerchio.
- Anche rispetto a Tirano è stato compiuto un lavoro che il Presidente non esita a definire straordinario.
La Provincia ha investito 2.000.000,00 di euro per la redazione del progetto preliminare e di quello
definitivo della nuova tangenziale attenuando anche tutti gli aspetti relativi all’impatto ambientale del progetto originario.
Il documento ha incassato il parere favorevole sia di Anas sia di tutti gli enti locali.
“I soldi non bastano - ha dichiarato Sertori - ma, ancora una volta e soprattutto dopo l’incontro
politico di oggi, è emersa chiaramente la volontà di cercare ogni soluzione possibile”.
“Nell’ambito di questa riunione politica, interna alla maggioranza di governo provinciale, inoltre, abbiamo deciso - ha annunciato Sertori - che la partecipazione ai prossimi incontri sarà estesa anche al Consigliere regionale del Pd Angelo Costanzo.
La nostra logica - ha aggiunto - è quella di fare lobby territoriale al fine di concretizzare questi
enormi investimenti, il progetto prevale su tutto il resto e ognuno si attiverà nelle sedi politiche di
riferimento per perseguire ogni possibile via per il reperimento dei fondi mancanti”.
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