L'INCONTRO DI PAROLO CON NAPOLITANO

25 giugno 2010 - Un incontro di oltre un'ora quello svoltosi questa mattina presso il Quirinale tra il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e i rappresentanti dell’Uncem, tra cui il vice presidente nazionale Ugo Parolo. Un incontro che ha avuto al centro del confronto la manovra finanziaria, i nuovi tagli previsti e le difficoltà che vivono i territori montani, illustrando al Presidente anche le questione inerente il rinnovo delle concessioni idroelettriche importantissima per la nostra provincia.

Foto di "Air Force One"
“Il Presidente Napolinato ha dimostrato grande attenzione alle problematiche esposte, lui stesso ha convenuto che il risanamento pubblico è doveroso ma serve un criterio più attento alle specificità del territorio. Ho sottolineato al Presidente che le aree montane si sono già adeguate alla riforma per il contenimento dei costi per le Comunità montane e le altre pubbliche amministrazioni, ricordando che ulteriori sacrifici per queste terre e la mancanza di concreti segnali di attenzione potrebbero portare a un abbandono pressoché totale dei territori montani”.

Il vice presidente dell'Uncem Parolo ha consegnato al Presidente della Repubblica la lettera che descrive la situazione dello sfruttamento idroelettrico e manifesta la necessità di un equo coinvolgimento del territorio sia gestionale che finanziario, sottoscritta da tutte le istituzioni, associazioni di categoria e sindacali della Provincia di Sondrio

“Il Presidente Napolitano – spiega Parolo – mi ha chiesto se questo intervento sulle concessioni comporterebbe costi per lo Stato. Gli ho spiegato che non solo non comporta spese per il pubblico, anzi rappresenta un enorme vantaggio per la collettività perché alle amministrazioni locali arriverebbero ingenti fondi che limiterebbero di conseguenze le richieste di contributi verso lo Stato”.

Al termine dell’incontro Parolo ha consegnato al Presidente Napolitano anche un libro sulle acque della Provincia di Sondrio e due magliette firmate da tutti i sindaci con il logo della Giornata dell’acqua.

“Le maglie erano in una confezione e il Presidente ha scherzato chiedendo se non c’era qualche messaggio politico stampato. L’ho tranquillizzato spiegando che la manifestazione che abbiamo promosso ha solo la volontà di tutelare l’interesse della popolazione che vive dove la risorsa acqua viene sfruttata. Il Presidente mi ha ringraziato per il dono e ci ha augurato buona fortuna per la Giornata dell’acqua”.

L'incontro con il Presidente Napolitano conclude una serie di iniziative istituzionali che in settimana si sono svolte in preparazione e a supporto della grande manifestazione popolare prevista per domenica prossima. E' utile ribadire che il Consiglio Regionale della Lombardia mercoledì ha votato un ordine del giorno che impegna il Governo Lombardo a definire le procedure per il rinnovo delle concessioni idroelettriche in intesa con i territori interessati.

“Il Consiglio Regionale ha dedicato un'intera seduta al demanio idrico - conclude Parolo- e l'impegno assunto dalla Giunta regionale votando il nostro ordine del giorno è il primo concreto risultato positivo raggiunto grazie agli sforzi di tutte le istituzioni valtellinesi e valchiavennasche. Si tratta di un tassello importante a fondamento del progetto di pieno riconoscimento dei nostri diritti. Con pazienza e lungimiranza , compiendo un passo alla volta come fanno i Montanari prudenti e di buon senso, insieme centreremo l'obiettivo di diventare protagonisti nella gestione della risorsa idrica”.