PARI OPPORTUNITÀ, PRIMO PASSO CONTRO LE FORME DI DISCRIMINAZIONE

30 giugno 2010 - “Diversità come Valore” questo il tema della tavola rotonda promossa e organizzata dall’Unar, l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (costituito presso il Dipartimento ministeriale per le Pari Opportunità) svoltasi lo scorso 24 giugno a Palazzo Marino.

Alla giornata di studio e confronto alla quale hanno preso parte i rappresentanti della Regione
Lombardia, del Comune di Milano e delle 12 Province lombarde, c’era anche l’Assessore con
delega alle Pari Opportunità Silvana Snider.
Con gli amministratori anche gli esponenti delle associazioni attive nei cinque principali ambiti di
discriminazione: orientamento sessuale, razza ed etnia, disabilità, religione e opinioni personali,
età.

Obiettivo dell’iniziativa, così come previsto nell’ambito del programma per l’occupazione e la
solidarietà sociale della Commissione Europea: proporre un’intesa finalizzata alla creazione di un
tavolo regionale per il sostegno alle politiche antidiscriminazione con la definizione di una
strategia di cooperazione tra istituzione centrale ed enti locali, in stretto e diretto rapporto con il mondo dell’associazionismo.

“Il tema del contrasto alle discriminazioni e della promozione delle pari opportunità - ha spiegato
l’Assessore Snider - è determinante soprattutto alla luce dell’attuale contesto caratterizzato da
forti mutamenti sociali e culturali. Parlare di pari opportunità per tutti, uomini e donne - ha
aggiunto Silvana Snider - implica per tanto avviare un processo di inclusione di più gruppi sociali
svantaggiati. Va da sé - questa la conclusione nonché la ferma convinzione dell’Assessore - che
l’azione di contrasto a tutte le forme di discriminazione è il primo passo per la promozione e
l’attivazione delle pari opportunità”.