"Siamo letteralmente sotto shock per la sentenza del Tribunale Federale svizzero che ha sancito che il poker è un gioco d'azzardo. Già da ieri con Michel Huber di 4Assi Lugano e Andrea Bettelli di Suisse Rounders siamo al lavoro su fronti diversi sia per cercare di ribaltare la sentenza sia per dare la possibilità ai nostri 4,000 tesserati di poter tornare da subito a giocare. Tuttavia smentiamo le voci che circolano e che riguarderebbero la possibilità di continuare l'attività attraverso l'escamotage del circolo privato: questa attività per ora è solo da considerarsi illegale". Queste le parole di Andrea Carrara di Runner Runner apparse il 4 giugno sul sito www.gioconews.it.
Tutte le parti interessate al gioco di carte si stanno mobilitando per ribaltare la sentenza che ritengono immotivata e che precluderebbe il divertimento sia ai cittadini svizzeri che ai vicini italiani.
Le conseguenze di questa sentenza sono state la chiusura immediata di 120 circoli sportivi e la perdita di posti di lavoro per 1500 persone.
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